Cesena, la sede della Polizia Locale intitolata all’ispettore Giuseppe Fiorini VIDEO GALLERY

Cesena
  • 01 marzo 2024

Nella giornata di oggi la sede del comando della Polizia Locale di Cesena è aperta alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni dei primi cento anni dall’istituzione del Corpo Unico dei Vigili Urbani della città. La giornata è stata avviata dalla cerimonia di intitolazione della sede all’Ispettore Giuseppe Fiorini. A seguire, è possibile partecipare alla presentazione del libro “L’evoluzione della Polizia Municipale nella storia di Cesena, dall’edilato dell’800 alla Polizia Locale del 2000” dell’Assistente Gianpaolo Grilli. Sono intervenuti il sindaco Enzo Lattuca, l’assessore con delega alla Sicurezza Luca Ferrini, il Comandante della Polizia Locale Andrea Piselli, i rappresentanti delle Forze dell’ordine del territorio.

Al momento pubblico sono intervenuti anche i discendenti dell’Ispettore Fiorini arrivati per l’occasione dalla Gran Bretagna. “Oggi – commenta il sindaco Enzo Lattuca – cogliamo un’opportunità. Cent’anni fa nasceva il Corpo di Polizia Municipale. Festeggiando il compleanno, diamo ai nostri Agenti ed un Ufficiali una ricorrenza da celebrare insieme, ora e – speriamo – in futuro. L’istituzione di un momento di ricordo delle proprie radici, sulle quali innervare ambiziosi progetti per il domani, riteniamo sia una decisione di grande rilevanza per il Corpo di Polizia Locale di Cesena e Montiano e per le comunità cittadine coinvolte. È di grande rilevanza perché rafforza e rinsalda quello spirito di comunità tra gli operatori che risulta necessario ad affrontare con coraggio e determinazione un lavoro duro e delicato allo stesso tempo. È di grande rilevanza perché consente, per un giorno all’anno, di mettere da parte quella distanza che il rispetto per la divisa inevitabilmente impone tra agenti di Polizia e cittadinanza, per consentire un abbraccio tra loro non solo ideale”.

“L’avvicinamento tra le Forze dell’Ordine e il cittadino, la comprensione di come il rispetto delle regole, la sanzione applicata a chi sbaglia ed il soccorso al più debole contro il prepotente, siano davvero i pilastri di una società sanamente democratica, sono compiti ai quali non vogliamo sottrarci. L’elevazione recente di Cesena al rango istituzionale che merita - quello di capoluogo di provincia – rappresenta, allo stesso tempo, un riconoscimento atteso per troppo tempo ed una forte responsabilità per chi sarà chiamato ad amministrare la Città: sarà compito irrinunciabile quello di portarla ai livelli che la raggiunta importanza nazionale impone. Per quanto ci riguarda, è una promessa che intendiamo mantenere in ogni settore della cosa pubblica, a partire dalle dotazioni delle nostre Forze dell’Ordine. Il recupero di questa sede, già tempio dell’amministrazione della giustizia, per ospitare il nostro Corpo di Polizia, insieme alla ricchezza dei cimeli e della ricerca storica svolta dall’Assistente Giampaolo Grilli, fanno di questa giornata un vanto per la città di Cesena”, prosegue il sindaco.

“L’intitolazione, poi, ad un eroe d’altri tempi, come l’Ispettore Fiorini – destinatario di ben tre medaglie al valore – della casa della Polizia Locale aggiunge lustro all’impegno dell’intera squadra. «Beato quel popolo che non ha bisogno d’eroi», affermava Bertold Brecht. Per noi, purtroppo, ancora quella beatitudine non è giunta. È perciò di estrema importanza – conclude il sindaco – celebrare il ricordo di chi ha onorato la divisa che indossa, perché sia di esempio per chi la indossa oggi e per chi, come tutti noi, si confronta ogni giorno con quelli che la indossano”.

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La pubblicazione

Questa mattina, dopo la solenne cerimonia di intitolazione della sede all’Ispettore Giuseppe Fiorini, impreziosita dall’Inno di Mameli e dall’Inno europeo, nella sala conferenze del Comando l’Assistente Giampaolo Grilli ha presentato la sua recente ricerca raccolta nella pubblicazione “L’evoluzione della Polizia Municipale nella storia di Cesena, dall’edilato dell’800 alla Polizia Locale del 2000”.

“L’Amministrazione comunale – commenta l’assessore con delega alla Sicurezza Luca Ferrini – ha voluto fortemente questo momento per cementare ancora di più lo spirito con cui gli agenti della Polizia locale affrontano il loro lavoro, con estrema professionalità e dedizione, ma anche per avvicinare e incontrare i cittadini a cui siamo molto vicini. Questa è una Caserma ma è anche una casa. Ripercorrendo il lungo percorso storico che arriva fino ai nostri giorni il libro curato dall’Assistente Grilli lascia emergere proprio questo aspetto. Per questo, a oltre cento anni dalla nascita è quanto mai necessario fare sintesi di questo primo secolo di storia e di relazione che negli anni è venuta a crearsi tra il territorio e il Corpo di Polizia Locale, oggi composto da settanta agenti e dieci ufficiali e presieduto dal Comandante Andrea Piselli”.

Il libro scritto e curato dall’Assistente Gianpaolo Grilli è il risultato dell’indagine di ricostruzione storico-documentale sulla storia della Polizia Municipale e del Corpo di Polizia Municipale di Cesena che negli ultimi due secoli di storia si è evoluto sulla base delle scelte politico-amministrative adottate dalla municipalità di Cesena. Si pensi solo che nel gennaio del 1865 venne emesso il primo bando di concorso per le guardie municipali daziarie del Regno, a cui seguì nel 1883 il primo bando di concorso per le ora chiamate guardie municipali urbane (edilato e annonaria) insieme all’istituzione della speciale uniforme da festa delle guardie municipali con pennacchio e sciabola. A seguire: nel 1800 nacque l’ufficio di polizia municipale e igiene; nel 1904 le guardie municipali daziarie vennero definitivamente assorbite nel Corpo delle guardie municipali urbane dell’ufficio polizia municipale e igiene e nel 1923 venne notificata la soppressione del corpo delle guardie municipali del Regno e dell’ufficio di polizia municipale e igiene. In questo stesso anno, era il 1° marzo, fu istituito il Corpo unico dei vigili urbani di Cesena.

Oltre all’intitolazione della sede di via Natale Dell’Amore e alla presentazione del libro, i visitatori nel corso dell’intera giornata potranno fruire della piccola mostra permanente allestita all’interno del Comando con sciabole originali, medaglie di guerra e cimeli storici di particolare pregio. Inoltre, per gentile concessione del Fondo Archivio Zangheri, sono presenti foto degli anni ’50 attraverso cui è possibile ripercorrere la storia della Polizia Locale dal secondo dopoguerra ad oggi.

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