Si è conclusa ieri la rassegna letteraria “La bellezza delle parole” e all’incontro clou, quello con Catherine Dunne, al teatro Bonci, sono state già annunciate le date della prossima edizione: si terrà il 9, 10 e 11 ottobre. Insieme al festival “Agorà”, organizzato dalla casa editrice Laterza in collaborazione col Comune e in programma il 6, 7 e 8 novembre, l’autunno cesenate del prossimo anno promette dunque di essere ravvivato da due manifestazioni che hanno catturato grande interesse e una partecipazione numerica straordinaria, facendo segnare il tutto esaurito in quasi tutti gli incontri e in diverse occasioni lasciando fuori dalle sale, per numero insufficiente di posti, parecchie persone.
Ogni ospite de “La bellezza delle parole” ha scelto una parola: solitudine per Daria Bignardi; campanile per Teresa Ciabatti; amore per Catherine Dunne; imperfetta per Lorenza Gentile; desiderio per Nicola Lagioia; eleganza per Matteo Nucci; sbilico per Alcide Pierantozzi; legàmi per Elena Stancanelli; comunità per Walter Veltroni; libertà per Nicoletta Verna. Concetti che sono stati sviluppati quasi sempre in collegamento con un libro scritto dai relatori. Biblioteca Malatestiana, teatro Bonci, cinema “Eliseo” e Palazzo del Ridotto i quattro luoghi dove si sono svolti gli incontri. L’entusiasmo del pubblico, molto numeroso, conferma quello che era emerso in modo lampante in occasione di “Agorà”: in città c’è tanta fame di cultura, vissuta in condivisione e “in carne e ossa” con iniziative dal vivo, e non solo a distanza con podcast e conferenze in streaming. Sotto la regia dell’assessore alla Cultura, Camillo Acerbi, sta prendendo forma un nuovo modello di programmazione, che accanto ai tipici e collaudati eventi più prettamente ricreativi e “goderecci”, a partire da quelli gastronomici, rimette al centro appuntamenti culturali di qualità nel senso più classico ma in forma moderna e dinamica.