Cesena, Italia Viva presenta la lista: «La loro è stata la scelta più coraggiosa»

Cesena

«La lista che ha fatto la scelta più coraggiosa». Queste le parole del candidato sindaco Marco Giangrandi per la Italia Viva, che oggi ha presentato la lista dei candidati consiglieri comunali, completando così le presentazioni della coalizione. Per l’occasione erano presenti la senatrice Silvia Fregolent, il presidente regionale di Italia Viva Stefano Mazzetti, il presidente provinciale di Italia Viva Tommaso Pirini ed il presidente territoriale cesenate di Italia Viva Andrea Guiduzzi.

Lontani dagli estremismi

«Ancora una volta ci presentiamo agli elettori, lo facciamo senza scelte dettate dall’alto o maturate sulla base di pregiudizi», esordisce Guiduzzi. Finita in un vicolo cieco l’esperienza del Terzo polo che per le politiche li aveva visti insieme a Pri e Azione (che sostengono invece Lattuca ), hanno scelto di sostenere Giangrandi e un progetto politico che descrivono «lontano dagli estremismi di destra e di sinistra, ma con Cesena al centro». Sono europeisti convinti e a Cesena esprimono anche la candidatura di Maria Laura Moretti al parlamento europeo. «Nei territori abbiamo fatto scelte diverse perché ci siamo dati un metodo - spiega Mazzetti -: quello di ascoltare i territori e chi ci vive, quello di scegliere sulla base dei programmi e delle persone». Rivendicano il ruolo di unica forza della coalizione espressione di un partito nazionale: «Potevamo nasconderci nelle civiche, invece ci mettiamo la faccia», dice Fregolent. «È la lista che ha fatto la scelta più coraggiosa - gli riconosce Giangrandi - non quella di comodo, che hanno fatto altre liste ora nel campo largo, o campo santo come lo chiamo io». Nel suo intervento fa riferimento anche all’alluvione, «È un tema su cui se ci dividiamo abbiamo perso tutti». Tra le proposte anche quella di recuperare il piano Italia Sicura di Renzi.

Il programma

Tra i punti di programma che portano in dote alla coalizione Pirini cita l’esperienza dei quartieri, «il regolamento va modificato per potenziarne il ruolo». Poi il Pug, «da rivedere: così immobilizza Cesena, impedendone lo sviluppo», sulle infrastrutture «occorre ragionare come Romagna». «Per la cultura occorre un cambio di paradigma - interviene Annalia Bianchi - se ne parla poco e male». L’impegno, in caso di vittoria, è a realizzare una Accademia stabile delle arti sceniche.

La lista

Tommaso Pirini, 38 anni, docente e ingegnere informatico; Elisabetta Pirini, 31 anni, studentessa; Arianna Ugolini, 31 anni, impiegata; Annalia Bianchi, 59 anni, docente; Mattia Biondi, 41 anni, consulente commerciale; Lorella Merloni, 61 anni, casalinga; Maria Laura Moretti, 67 anni, pensionata; Sabrina Sbarzagli, 56 anni, dipendente delle Terme di Castrocaro; Nikolas Subrani, 32 anni, ingegnere elettronico e informatico; Gianni Subrani, 67 anni, perito chimico; Mario Principi, 60 anni, carabiniere in pensione e chef; Tommaso Baldini, 41 anni, impiegato; Alberto Ricci, 28 anni, tirocinante ART ER; Alioscia Casadei, 52 anni, referente comunicazione; Ambra Giacomini, 73 anni, pensionata; Antonio Mascia, 54 anni, infermiere; Gabriele Borghetti, 50 anni, architetto; Manuela Domenichini, 60 anni, insegnante; Mirco Monti, 46 anni, infermiere; Pino Castrogiovanni, 66 anni, imprenditore; Tina Taneva R. Radova, 33 anni, operaia; Sandro Baredi, 68 anni, pensionato; Alessandra Vesi, 54 anni, insegnante.

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