CESENA. Da ieri i cesenati avranno un’opportunità in più per “cambiare il finale” della storia degli oggetti e degli elettrodomestici che non utilizzano più ma di cui qualcun altro potrebbe beneficiare.
“Area del Riuso”
È stata inaugurata ieri mattina l’Area del Riuso, allestita nella stazione ecologica di via Romea a Borgo Paglia, all’interno della quale i cittadini potranno portare piccoli mobili, biciclette, piccoli elettrodomestici, passeggini e carrozzine, oggetti e attrezzature di vario tipo, purché in buono stato. Tutto ciò che verrà consegnato in questo spazio sarà ad ogni effetto una donazione e al momento della consegna verrà compilata una documentazione per ricevuta. I Raee e gli ingombranti donati daranno comunque diritto allo sconto.
“Cambia il finale”
Attesa da tempo, l’inaugurazione di ieri rappresenta anche il consolidarsi del rapporto di collaborazione tra Hera e l’associazione di volontariato Campo Emmaus che fa parte del progetto “Cambia il Finale”, servizio che si attiva telefonando al Servizio Clienti Hera (800.999.500) per fissare un appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti. Se gli oggetti sono ancora in buone condizioni, il cliente riceve i riferimenti per contattare Campo Emmaus, disponibile a ritirarli gratuitamente a domicilio, proprio come farebbe Hera. L’Area del Riuso, inaugurata ieri mattina alla presenza dell’assessora alla Sostenibilità ambientale del Comune Francesca Lucchi e del responsabile Hera dei servizi ambientali di Cesena e Rimini Fausto Pecci, rappresenta una sorta di succursale del Campo Emmaus (che ha sede in via Tipano 430).
Per ridurre i rifiuti
«Si tratta di un progetto realizzato da Hera, ma ampiamente condiviso e discusso – sottolinea l’assessora Francesca Lucchi –. Il centro di riuso rappresenta una possibilità in più per contribuire alla riduzione dei rifiuti che speriamo venga sfruttata da tanti cittadini». Si tratta di un progetto a cui Hera, amministrazione, e Campo Emmaus pensavano da tempo, «ma prima esisteva una norma che stabiliva che quello che entrava nell’area ecologica era da considerare rifiuto e in quanto tale da lì non poteva più uscire», spiega Fausto Pecci. Cambiata la norma è stato possibile dare vita al progetto che, precisa Pecci, «va ad aumentare le iniziative di Hera volte alla riduzione dei rifiuti, la fino a qualche tempo fa avevamo solo la compostiera, da qualche mese è partito il progetto Farmaco Amico e su Rimini stiamo sperimentando Cibo Amico per ridurre gli sprechi alimentari».