Cesena, inaugurata la nuova super base di “Ecotech”, eccellenza del settore telecomunicazioni

È nata nel garage di casa nel 1991. A 34 anni di distanza, ieri, a Pievesestina in via Adele Bei, è stata inaugurata la nuova sede della “Ecotech Srl”, impresa leader in Italia nella distribuzione di materiali e tecnologie per telecomunicazioni, sia per reti in rame che in fibra ottica.
L’azienda
La società si occupa di produrre tutto ciò serve alle infrastrutture telefoniche. Oggi il settore di riferimento è diventato il Tlc, ossia tutte le attività, le tecnologie e i servizi per la trasmissione di informazioni a distanza, attraverso cavi, fibra ottica o wireless.
Il patron Massimo Castellani, che ha lanciato l’azienda, al cui timone ora ci sono i figli Lorenzo e Martina, per transitare dalla storica sede di Torre del Moro a quella di Pievesestina, ha voluto volgere lo sguardo al futuro.
La nuova sede
Lo stabilimento realizzato (i lavori sono stati diretti dal geometra Daniele Casadei) è di stampo avveniristico, anche come forma architettonica. Non è un capannone di stampo tradizionale: è integralmente in legno, per avere anche un basso impatto ambientale.
Complessivamente occupa una superficie di 5.200 metri quadrati, di cui 4.200 ad uso deposito, mentre la palazzina direzionale fronte autostrada è di circa 1.000 metri quadrati.
L’imprinting edificativo, visto il comparto di cui si occupa l’azienda, è stato valutato per il settore di appartenenza già dalla fase di progettazione. Un fabbricato ad alto impatto tecnologico non poteva non avere impianti (compresi controllo dati ed accessi) basati su tecnologie al passo coi tempi e in grado di restarlo da qui ai prossimi 20 anni.
L’inaugurazione
All’inaugurazione di ieri erano presenti rappresentanti di tutte le aziende del gruppo “Ecotech”: la “Duratel” di Calenzano, la “Ferb” di Settimo Milanese, la “Cometi” di Sansepolcro, la “Bcp” di Piacenza e la “Ecotel” di Roseto degli Abruzzi
La nuova struttura è stata benedetta dal soglianese arcivescovo emerito di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, monsignor Giovanni Tani.
A taglio del nastro erano presenti anche l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Cesena, Lorenzo Plumari, e l’assessora ai Servizi alle persone ed alle famiglie, Carmelina Labruzzo.