Cesena, impianto di atletica: la fine dei lavori slitta di 3 mesi per quattro contrattempi


Slitta al periodo di Ferragosto la conclusione dei lavori all’impianto di atletica leggera accanto al Carisport, che era prevista in questi giorni. Un ritardo di 3 mesi rispetto al cronoprogramma per ragioni che la ditta ha spiegato e il Comune ha ritenuto degne di una proroga. Non si poteva fare altrimenti, a seguito di alcuni imprevisti con cui ha dovuto fare i conti il raggruppamento temporaneo di imprese formato dal Consorzio ravennate Cear, nel ruolo di mandataria, e dalla società Caiec (mandante), con l’ausilio degli ingegneri Ottavio Lavaggi, Marco Pagano e Giovanni Crisci. Nel marzo 2023 era stato affidato a loro l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di riqualificazione del polo sportivo dell’atletica. Un progetto da 5,3 milioni di euro, possibile grazie a finanziamenti del Pnrr, nell’ambito del programma “Cesena Sport City”. Esattamente un anno fa era stata firmata la consegna dei lavori, che sarebbero dovuti terminare al più tardi nella giornata di domani. Ma la ditta Cear ha chiesto e ottenuto una proroga di altri 90 giorni, per quattro ragioni: avverse condizioni atmosferiche, consistenti in pioggia intensa; impedimenti nella realizzazione dei micropali, in quanto le macchine non riuscivano ad accedere ai terreni inzuppati, e quando è stato di nuovo possibile è servito altro tempo per sostituire l’azienda a cui era stato assegnato un subappalto con un’altra, in quanto la prima aveva altri impegni da onorare; difficoltà nell’approvvigionamento della carpenteria metallica strutturale, perché la ferriera incaricata ha ritardato le forniture del materiale; ordinanza del presidente della Regione, che ha limitato le lavorazioni estive, sospendendole nella fascia oraria dalle 12.30 alle 16, per proteggere gli operai dalle ondate di calore.
Per questi motivi è stato concesso all’impresa di andare avanti con i lavori fino al prossimo 17 agosto. Un supplemento di pazienza che promette di essere ripagato con una struttura all’avanguardia, che farà fare un salto di qualità al vitale movimento d’atletica leggera presente sul territorio, a partire dall’Endas, andando ben oltre il semplice ripristino dei danni pesanti arrecati dall’alluvione del maggio 2023, e in particolare il rifacimento della pista sommersa da una gran quantità di acqua e fango. La realizzazione di una moderna palestra di 550 metri quadrati di superficie, una tribuna coperta per gli spettatori, pensata in vista di meeting di forte richiamo, e l’installazione di una grande scultura a tema, che sarà un’identità estetica al polo sportivo di via Fausto Coppi, sono tre delle ciliegine sulla torta annunciate. Tra le prospettive di sviluppo più interessanti c’è quella di fare dell’impianto cesenate un punto di riferimento nazionale per il triathlon.