Cesena, il progetto “Anita Fidelis” presentato alla Maltestiana

Cesena
  • 01 settembre 2025

Nella mattinata di sabato 30 agosto alla Biblioteca Malatestiana hanno avuto luogo l’inaugurazione della rosa ‘Anita Garibaldi by Pantoli’ e un convegno, entrambi organizzati dal Centro Studi Olim Flaminia e dallo staff del progetto internazionale ‘Anita Fidelis’ per il Comune di Cesena. Ai momenti istituzionali hanno preso parte l’ambasciatore Philip Bonn, delegato delle Nazioni Unite (IGO Intergovernmental Organization), l’ambasciatore dello Stato dell’Arkansas, Leopoldo Rizzi, Colonnello di Stato del Kentucky, Conte di Pulasky, delegato Nazioni Unite e Unesco, il Cavaliere di Gran Croce Savino Lattanzio del Corpo Ecoforestale Nazionale, Giorgia Macrelli, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cesena, e altre autorità.

Presenti inoltre gli autori del progetto internazionale ‘Anita Fidelis’, che rappresentano anche il Direttivo del Centro Studi Olim Flaminia: Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci.

Nel corso della mattinata sono stati letti i discorsi ufficiali del Governatore dello Stato brasiliano di Santa Catarina Jorginho Mello, del Vice Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo Alberico Gambino e del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Cassino Carlo Fucci, ed è stata proiettata la video-poesia ‘Anita è il tuo nome’ di Maria Gabriella Conti con la regia di Stefano Caranti. Nel pomeriggio l’iniziativa è proseguita con la visita alla Scuola Moda di Cesena diretta da Catia Lorenzini.

Tanti i temi trattati dai diversi ospiti che hanno messo in risalto come il progetto internazionale ‘Anita Fidelis’ abbia la straordinaria prerogativa di educare e ispirare con forza e passione i valori fondamentali della convivenza degli esseri umani; un ponte tra ideali e azioni concrete per costruire una società più giusta, aperta e consapevole attraverso una rete di collaborazioni e riflessioni, affrontando temi cruciali per il presente e il futuro, offrendo uno spazio di dialogo e crescita condivisa.

Andrea Antonioli ha illustrato l’importanza della figura di Anita Garibaldi e sottolineato gli aspetti peculiari del progetto, per cui la città di Cesena e la Romagna si pongono al centro di una vasta rete internazionale per quanto riguarda pace, solidarietà, diritti umani, libertà, valori democratici, inclusione, parità di genere, empowerment femminile, lotta contro la violenza di genere, tutela ambientale ed ecosostenibilità. La rosa è stata riconosciuta simbolo planetario di questi valori per cui sono posti sotto la tutela, vigilanza e conservazione del Corpo Ecoforestale Nazionale, mentre il progetto internazionale ‘Anita Fidelis’ è giunto all’attenzione dell’Onu, dell’Unesco e del Parlamento Europeo.

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