Cesena, i ladri portano via una lettera del cuore assieme alla cassaforte: "Vi prego, ridateci quel pezzo d'anima"

Cesena

La banda di saccheggiatori di case che due pomeriggi fa ha colpito alle Vigne ha aperto una ferita particolare nella vita delle vittime, che va oltre l’angoscia causata dal sentirsi violati nel proprio ambiente domestico ed è anche più grave del valore economico del bottino.
In mezzo agli oggetti portati via da un’abitazione da dove quattro malviventi hanno asportato una cassaforte, approfittando del fatto che i padroni di casa erano fuori per lavoro, c’era infatti una lettera molto preziosa dal punto di vista affettivo. Lo hanno reso noto i diretti interessati, lanciando un appello tramite i social. Il proprietario preso di mira ha spiegato che erano le 18 quando i ladri sono penetrati dentro casa e suo fratello li ha visti mentre uscivano e si davano alla fuga su una Audi. Poi ha confidato: «Ci hanno portato via tutto, ogni cosa, ogni ricordo che avevamo. Ma fra tutte le cose, una in particolare: una lettera. Una lettera scritta da mia mamma per mio babbo, l’ultimo ricordo di lei. So praticamente per certo che la non ritroveremo mai, ma se qualche buona anima dovesse trovarla, magari per terra, buttata via, vi prego di farmelo sapere». Poi un appello anche ai quattro «esseri senza cuore», ai quali all’augurio di «pagare per tutto quello che ci avete fatto» si aggiunge un messaggio : «Abbiate almeno la decenza e la pietà di farci riavere quella lettera. Ha più valore di tutto ciò che ci è stato rubato. Così ci avete rubato un pezzo di anima».

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