“Nessun passo indietro” sull’intenzione di chiudere lo stabilimento Gruber Logistics di Cesena e di ridurre il personale, che si aggiunge all’annunciata novità di “perdite di fatturato” per il sito cesenate. Una versione, questa, “diversa da quella fornita da altri rappresentanti dell’azienda che, nella procedura di riduzione del personale, avevano invece parlato di difficoltà nel trovare un altro stabile per la Gruber Logistics sul territorio, dopo la vendita dello stabile di Cesena”. I sindacati riassumono così il tavolo che si è tenuto oggi in Comune a Cesena con l’azienda e chiedono la convocazione di un tavolo in Regione, oltre ad annunciare l’attivazione dell’Ispettorato del Lavoro “per tutte le verifiche necessarie”. Dall’incontro, spiegano dunque Luigi Montesano (Filt-Cgil) Antonietta D’Apolito (Fit-Cisl) e Fabrizio Ronconi (Uitrasporti) “è emerso che l’azienda non intende fare passi indietro rispetto alla chiusura dello stabilimento e non vuole cercare soluzioni per la salvaguardia dell’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori”. Da un colosso della logistica come Gruber Logistics spa, “che vanta 60 sedi in Europa, nessuno si sarebbe aspettato una chiusura repentina delle attività”, rimarcano, facendo notare che “tra le altre cose l’azienda sul territorio gode di una sede attrezzata e di proprietà”. E “ancora più incredibili risultano le promesse fatte alcuni mesi fa ai lavoratori, riguardanti un trasferimento poco distante dall’attuale sede”, puntano il dito. I sindacati, in ogni caso, assicurano che “continueremo a mettere in campo tutti gli strumenti istituzionali per ottenere risposte chiare da Gruber Logistics sulla vicenda”.
Cesena, Gruber Logistics conferma la chiusura, i sindacati chiamano la Regione