Cesena, grande famiglia si ritrova attorno al mulino degli avi riacquistato: in 92 al raduno


C’era davvero tutto quello che serviva per un’occasione di quel genere: «Radici, rami e foglie», come riassume con un’immagine simbolica e poetica Silvia, una delle partecipanti al raduno della famiglia Canali di Borello. Si sono ritrovati in 92 e, se può lasciare a bocca aperta un numero così elevato di membri di una stesso nucleo familiare, basti dire che Giulia ed Ernesto, nati verso la fine dell’Ottocento e considerati un po’ i capostipiti della “dinastia”, ebbero 11 figli e diventarono poi nonni di ben 28 nipoti. Lui aveva, a sua volta, 12 fratelli e sorelle, tanto per ricordare quanto fosse diverso l’andamento demografico a quell’epoca.
Nei giorni scorsi, diverse generazioni dei Canali si sono festosamente incontrate in un luogo speciale, quello magico dove tutto ha avuto inizio: un vecchio mulino a Borgo delle Rose, che dopo passaggi di mano è tornato in seno alla famiglia, la cui attività d’origine era quella di mugnai. Merito di Andrea Tesei, che proprio nel giorno del ritrovo festeggiava i 33 anni di matrimonio con sua moglie Sandra. è questa la cornice in cui si è trascorsa una «giornata che rimarrà nel nostro cuore - racconta Silvia Canali - Ricordi, aneddoti di famiglia, sorrisi, abbracci, risate, armonia, affetto: non è mancato proprio nulla. È stato fantastico ascoltare i ricordi dei più anziani così viviidi da sembrare riferiti a cose vissute poche ore prima».
C’erano parenti che vengono da varie parti del nord Italia, e persino da Londra. Pronipoti, figli, cugini, nonni, zii appartenenti a varie generazioni, che hanno deciso di ritrovarsi per ridare forza alle loro radici e nel caso dei più giovani scoprirle per la prima volta. «Questa volta si si è andati al contrario - commenta Silvia Canali - Sono state le foglie più fresche a rinvigorire e dare energia alle radici». Ma non è stato altro che un recupero di una tradizione: in passato, le famiglie si ritrovavano di frequenta, su iniziativa dei nonni; oggi molti non ci sono più e così tutti i cugini insieme, che avevano mantenuti vividi i ricordi di quei momenti, hanno deciso di riproporli.
Per l’occasione, è stata anche celebrata messa da uno dei cugini della grande famiglia Canali che è sacerdote, monsignor Adriano Ranieri, che ha raggiunto la bella età di 91 anni, affiancato da don Emilio: non solo è una memoria storica ma è stato più volte di sostegno ai parenti nei momenti di gioia e in quelli di dolore.