Cesena, Fondazione Carisp: più contributi divisi tra 64 progetti, due crowdfunding per arte e salute e nuovi soci
Si è chiuso con un avanzo d’esercizio di 369.911 euro il bilancio 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Un bilancio che sabato scorso ha incassato il parere favorevole dell’assemblea dei soci.
Il presidente della Fondazione, Luca Lorenzi, ha evidenziato che è stato centrato un ottimo risultato, positivamente influenzato dall’andamento degli investimenti finanziari e da una significativa plusvalenza immobiliare.
Le risorse messe in campo
Questo quadro ha permesso alla Fondazione di impegnare 180.913 euro di fondi propri in interventi istituzionali: quasi 25mila euro in più rispetto al 2023.
La cifra complessiva per finanziare progetti sul territorio è stata però più alta: 285.533 euro, grazie alle risorse messe a disposizione dall’Associazione fra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna e alle collaborazioni in atto con Crédit Agricole Italia e con Fondazione Fruttadoro Orogel For.
I progetti supportati
Sono state 64 le iniziative sostenute nell’arco dell’anno passato, distribuite fra i vari settori d’intervento, che spaziano dal volontariato all’educazione, dalla cultura alla protezione ambientale, dall’assistenza agli anziani alla salute, dallo sport allo sviluppo locale. Particolarmente significativo l’impegno per il contrasto alla povertà, con 50mila euro assegnati alla Caritas diocesana per il fondo di solidarietà e la mensa per gli indigenti e 5mila euro destinati al Banco alimentare.
Fra i progetti sostenuti in ambito culturale, spicca quello per la conservazione e valorizzazione del fondo librario antico dell’Abbazia del Monte (10mila euro). Sul fronte sanitario, da segnalare il contributo per l’acquisto di un ecografo di alta fascia per il Consultorio familiare di piazza Anna Magnani (25mila euro); di rilievo anche il finanziamento destinato agli Amici di Casa Insieme a favore dell’assistenza domiciliare e dei laboratori per le persone affette da Alzheimer (22.500 euro).
In arrivo due raccolte fondi
Il presidente Luca Lorenzi ha anticipato il lancio di due progetti di crowdfunding che verranno portati avanti con la collaborazione di Crédit Agricole Italia e di alcune aziende del territorio sensibili ai temi sostenuti dalla Fondazione. Il primo riguarda il restauro degli affreschi cinquecenteschi dell’Abbazia del Monte. Col secondo si punta ad acquistare un encefalografo da mettere a disposizione del reparto di Neurologia dell’ospedale Bufalini.
Nuovi soci
I lavori dell’assemblea, aperti dal saluto del vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, hanno visto anche la nomina di quattro nuovi soci. Si tratta di Maria Letizia Antoniacci, restauratrice di beni culturali e dal 2021 presidente di Cna Impresa Donna; Barbara Battistini, amministratrice unica di Carrozzerie e Officine F.lli Battistini & C. e presidente del cda di Techne; Antonella Brunelli, direttrice di Pediatria e Consultori familiari-Cesena e responsabile della Rete Clinica Infanzia e Adolescenza per l’Asl Romagna; il Comune di Sarsina. È stato confermato anche un socio arrivato al termine del primo mandato decennale: Marino Mengozzi, storico e direttore dell’Ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali.
Nel corso della seduta si è proceduto inoltre a votare gli otto componenti del Consiglio di indirizzo di competenza dell’Assemblea, che dovranno essere nominati dall’organo di indirizzo uscente: sono stati designati per un secondo mandato Alice Alessandri, Silvia Antonelli, Simona Benedetti, Anna Grazia Giannini, Stefano Proni, Monica Turroni, e per un primo mandato gli imprenditori Carlo Michele Battistini e Paolo Montalti.