Dal 21 al 23 novembre torna a Cesena, per la sua tredicesima edizione, La bellezza delle parole, il festival letterario che esplora l’universo del linguaggio.
Per tre giorni la città si trasformerà in un grande palcoscenico della letteratura: la Biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci, il Cinema Eliseo e Sala Sozzi ospiteranno autrici e autori tra i più significativi del panorama culturale italiano e internazionale.
L’edizione di quest’anno propone un percorso costruito parola per parola: ogni incontro sarà un viaggio dentro un termine, un suono, un’immagine. Le parole diventeranno chiavi, mappe e talismani capaci di aprire mondi interiori e di creare connessioni profonde con l’esperienza umana.
Ogni ospite ha scelto una parola per raccontarsi: solitudine per Daria Bignardi; campanile per Teresa Ciabatti; amore per Catherine Dunne; imperfetta per Lorenza Gentile; desiderio per Nicola Lagioia; eleganza per Matteo Nucci; sbilico per Alcide Pierantozzi; legàmi per Elena Stancanelli; comunità per Walter Veltroni; libertà per Nicoletta Verna.
La manifestazione è parte del progetto per la promozione del libro e della lettura “Meno male che il tempo era bello: a pesca nei territori più lontani”, presentato dal Comune di Cesena e vincitore del bando “Città che legge” 2024 del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.
Venerdì 21 novembre
Venerdì 21 novembre gli incontri si tengono nella Sala Sozzi (piazza Almerici, 12).
Alle 11.00 Matteo Nucci presenta Platone. Una storia d’amore (Feltrinelli), un romanzo che racconta la vita e il pensiero del grande filosofo, tra ricerca di verità e passione per la conoscenza.
Alle 18.00 Nicoletta Verna, in dialogo con Ines Briganti, presenta I giorni di vetro (Einaudi), la storia di due donne unite da coraggio e speranza sullo sfondo della Storia.
Alle 21.00, al Cinema Eliseo (viale Carducci, 7), Nicola Lagioia propone Come si diventa ciò che non si è, una riflessione sul talento, sull’apprendimento e sul ruolo dell’arte nel trasformare le nostre vite.
Sabato 22 novembre
Sabato 22 novembre gli incontri si terranno nella Sala Sozzi (piazza Almerici, 12).
Alle 11.00 Walter Veltroni, in dialogo con Lucia Bazzocchi, presenta Iris, la libertà (Rizzoli), un romanzo dedicato alla partigiana Iris Versari, simbolo di coraggio e amore per la libertà.
Alle 18.00 Lorenza Gentile, con Michele Gravino, presenta La volta giusta (Feltrinelli), la storia di una donna che, tra solitudine e nuovi incontri, impara che la vita non ha momenti perfetti, ma attimi da vivere pienamente.
Alle 21.00, al Teatro Bonci (piazza Guidazzi, 8), Daria Bignardi, in dialogo con Marco Missiroli, presenta Nostra solitudine (Mondadori), un viaggio tra luoghi e incontri per riflettere sul significato profondo dell’essere soli nel mondo contemporaneo.
Domenica 23 novembre
Domenica 23 novembre si apre alle 16.00 all’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana (piazza Bufalini, 1) con Alcide Pierantozzi e Teresa Ciabatti, autori rispettivamente di Lo sbilico (Einaudi) e Donnaregina (Mondadori), moderati da Matteo Cavezzali. Due sguardi diversi ma intensi sulla fragilità, la mente e le relazioni, tra introspezione e realtà.
Alle 18.00, al Teatro Bonci (piazza Guidazzi, 8), l’autrice irlandese Catherine Dunne presenta Love and Resilience: Flourishing in Troubled Times, un incontro dedicato all’amore e alla forza femminile, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con letture, musica e interventi a cura di ERT / Teatro Nazionale e Università di Bologna.
Alle 21.00 si torna all’Aula Magna con Elena Stancanelli, in dialogo con Michele Gravino, che presenta La gioia di ieri (Einaudi), un romanzo sul cambiamento e sulla ricerca di nuove forme d’amore e felicità.