Cesena, farmacie private e contratto di lavoro: presidio mercoledì 2 luglio in piazza Amendola

Dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Farmacie Private, lavoratori e lavoratrici scendono in piazza anche nella provincia di Forlì-Cesena per partecipare alla mobilitazione nazionale promossa da Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs UIL, per chiedere a Federfarma la ripresa del tavolo negoziale e un giusto contratto per i lavoratori e le lavoratrici del settore. “La trattativa per il rinnovo del CCNL delle Farmacie Private - si legge in una nota dei sindacati - si è interrotta per l’indisponibilità di Federfarma ad accettare la proposta di adeguamento salariale proposta dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Federfarma si è dichiarata disponibile a riconoscere solamente 120 euro di incremento salariale complessivo per i prossimi tre anni di vigenza contrattuale. Una proposta ritenuta insufficiente per i lavoratori e le organizzazioni sindacali, che da mesi chiedono aumenti dignitosi, che tengano conto dell’inflazione reale e della perdita di potere d’acquisto subita da lavoratrici e lavoratori del settore. Davanti alle briciole proposte finora da Federfarma, ci chiediamo dove sia finito il riconoscimento della professionalità di chi lavora in Farmacia. Per tutte queste ragioni e per chiedere a gran voce un giusto contratto mercoledì 2 luglio dalle ore 13 alle 15 i lavoratori e le lavoratrici del settore Farmacie Private di tutta la provincia si ritroveranno in piazza Amendola a Cesena in presidio. Il sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca si è dichiarato disponibile fin da ora a incontrare una delegazione di lavoratori per ascoltare le ragioni della protesta”.