Cesena, Elly Schlein lancia la corsa di De Pascale alla Regione gustando la piadina

Cesena
  • 21 luglio 2024

CESENA. La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein e il parlamentare europeo e ormai ex presidente regionale Stefano Bonaccini lanciano la campagna elettorale di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e candidato per quello che si preannuncia come un campo largo di centrosinistra a guidare la Regione dopo le elezioni del prossimo 17 e 18 novembre. Lo hanno fatto ieri sera davanti a una folta platea e alla presenza anche del segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, e al sindaco di Cesena, Enzo Lattuca.

La festa dell’Unità di Cesena ancora una volta si attesta al centro del dibattito politico della sinistra. Ma prima di affrontare le parole d’ordine con le quali cercheranno di vincere ancora una volta le elezioni regionali, la presenza alla festa che vive grazie e soprattutto ai volontari, ha i suoi riti. E così Elly Schlein è andata a stringere mani ai volontari del Pd in cucina e dintorni, trovandoli visibilmente emozionati e ottenendo una volta di più lo sprone dalla base. Per lei un bagno di folla e di affetto sincero fatto di selfie e strette di mano. Prima un saluto allo stand dello Spi Cgil, poi eccola tra i tavoli dei volontari in cucina e nei bar. Giusto il tempo di una piadina e di una birra al volo prima di riprendere in mano il microfono tra il passato (Bonaccini) e quello che il Pd spera essere il futuro (De Pascale).

Ma Schlein avverte subito: «Qui in Emilia Romagna abbiamo fatto un buon lavoro di squadra. Il governo di questi anni - dice rendendo omaggio al presidente uscente - paga sicuramente, ma dobbiamo scrivere anche pagine per il futuro. Pagine di innovazione che scriveremo con Michele De Pascale che a Ravenna ha dimostrato il suo valore di amministratore». Chiari i capisaldi del programma: «Sanità, lavoro, sociale e difesa delle imprese che devono essere supportate verso una riqualificazione ecologica» dice. Poi un passaggio sulle alleanze che sembra diretto ad Italia Viva e ai recenti approcci di Renzi: «Prima il progetto e poi i candidati - mette in chiaro Schlein - le ultime amministrative le abbiamo vinte con geometrie variabili. Se c’è un programma credibile e un candidato credibile noi accogliamo tutti quelli alternativi alla destra, che siano forze politiche, sociali o sindacali».

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