Cesena, elezioni sindacali Funzione pubblica: la Cgil consolida il proprio primato

Con le sigle Fp e Flc, la Cgil si conferma primo sindacato dei settori pubblici nella provincia di Forlì-Cesena. Con il 46% dei voti e 88 candidati primeggia nel comparto scuola (2.592 voti) e guadagna 94 rappresentanti nel settore della pubblica amministrazione.
Alti i dati dell’affluenza: si è arrivati al 69% e all’80% rispettivamente nel settore dell’istruzione e della Pa. Un «segno della fiducia per la rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro», commenta la segretaria generale della Cgil Forlì-Cesena, Maria Giorgini.
Orgogliosa, parla di «risultato straordinario», ottenuto come riconoscimento delle «politiche della nostra organizzazione per aumentare i salari, difendere il valore del contratto nazionale, valorizzare le professionalità che operano nei servizi pubblici, difendendo la sanità pubblica universalistica, il ruolo fondamentale degli enti locali, l’importanza di una scuola pubblica accessibile».
Fp e Flc, sigle coinvolte nella campagna elettorale, hanno vinto la competizione territoriale perché «hanno fatto la differenza - sostiene Giorgini - con la loro presenza in tutte le realtà pubbliche dei 30 Comuni e coordinati in ambito provinciale».
Soddisfatti anche Mirko Masotti e Alexander Fiorentini, rispettivamente segretari Fp e Flc provinciali, che ringraziano «i candidati che ci hanno messo la faccia e l’impegno, ma anche i lavoratori che hanno votato le nostre liste rinnovando la loro fiducia».
Enti pubblici
Negli enti pubblici la Cgil ottiene 423 voti su 636 aventi diritto nel Comune di Forlì ed elegge 10 delegati su 15. Trend positivo anche a Forlimpopoli, dove raddoppia i consensi e diventa primo sindacato. Stessa sorte a Santa Sofia, Bertinoro, Modigliana, Tredozio, Predappio, Civitella di Romagna, Dovadola, Portico di Romagna. In provincia passa da 3 a 5 rsu elette, da 2 a 3 a Bagno di Romagna, e si aggiudica i Comuni di Gambettola e Longiano, oltre a confermare Savignano, Gatteo, San Mauro Pascoli. A Cesena mantiene i 6 delegati già presenti; prende 111 voti in Unione Rubicone (ben l’89% dei voti); in Asp Valle Savio ottiene il 48% dei consensi; cresce molto nel Comune di Cesenatico, dove raddoppia i voti e porta a 4 le sue rsu.
Altri settori
Nel mondo della sanità c’è stato il picco di voti all’ospedale “Morgagni Pierantoni” di Forlì, col 58% e 139 preferenze in più rispetto al 2022. Aumento del 20% dei consensi anche al Bufalini. Questi risultati portano la Fp Cgil al secondo posto della classifica dei sindacati più rappresentati all’interno dell’Ausl nel territorio di Forlì-Cesena.
Nei Ministeri e negli Epne la Fp Cgil accresce il proprio risultato di rappresentanza: in 12 enti il numero di rsu elette è risultato più alto rispetto alla tornata elettorale precedente.
Per la prima volta diventa prima sigla in Prefettura; predomina all’Ufficio scolastico territoriale, al Ministero della Difesa e al Tribunale. Passa a 4 il numero di designati all’Agenzia delle Entrate e raddoppia la rappresentanza al Mit, all’Archivio di Stato e in Ragioneria territoriale.
Nel settore istruzione guadagna una rsu ai Campus universitari di Forlì e Cesena e una al Conservatorio “Maderna-Lettimi”. Negli istituti le percentuali più alte raggiunte sono all’Istituto comprensivo di Gatteo (74,76%) e a quello di Modigliana (73,85%).