Neppure il tentativo di incoraggiare la partecipazione con la novità assoluta del voto online, aperto per 105 ore spalmate su 5 giorni, a cui si è aggiunta esclusivamente ieri la modalità più tradizionale presentandosi ai seggi, è riuscito a domare il vento dell’astensionismo. Si è abbattuto pesantemente anche sulle elezioni di Quartieri, per rinnovare i vari rappresentanti per la durata di 5 anni. Il vecchio sistema delle croci da segnare sulle schede di carta, mantenuto ieri per 12 ore, ha permesso solo di migliorare un po’ la partecipazione, rispetto al desolante 2% di affluenza registrato al termine della prima giornata di voto, il 10 dicembre. Ma alla fine ha risposto alla chiamata alle urne, incluse quelle in versione elettronica, solo il 10,7% degli 84.443 aventi diritto (quest’ultima cifra era più alta del solito, perché potevano esprimersi anche i minorenni da 16 anni in su e gli stranieri regolari). A bocce definitivamente ferme, alle 21 di stasera, hanno votato (fatte salve minime correzioni numeriche possibili) 9.024 cesenati: 6.130 online e 2.894 in presenza. Molto alta la partecipazione a Borello (oltre 22%). Poi, nell’ordine, Cesuola, Valle Savio e Ravennate. Maglie nere Rubicone e Centro urbano, che non hanno raggiunto nemmeno l’8%. Alle elezioni di Quartiere nel 2020, pur senza voto online, l’affluenza sfiorò il 18%.
Cesena, elezioni quartieri: affluenza finale poco sopra il 10%: 9.024 votanti, per oltre due terzi online. Record a Borello