Cesena e Sarsina, finanziamento da 160mila per abbattere le barriere architettoniche nei gioielli culturali

Cesena
  • 10 giugno 2025

Promuovere un turismo accessibile e inclusivo è un obiettivo centrale per il Comune di Cesena e per l’Unione dei Comuni Valle del Savio, con l’intento di incrementare la presenza di turisti con disabilità e dei loro accompagnatori, migliorando al contempo la qualità dell’esperienza turistica. Dopo l’introduzione della Disability Card, che semplifica l’accesso ai servizi – in particolare a quelli culturali – per tutte le persone con disabilità, sono stati realizzati interventi significativi come il miglioramento dell’acustica del teatro ‘A. Bonci’ e la formazione del personale nei luoghi pubblici, con l’obiettivo di accrescere competenze e sensibilità su questi temi.

In continuità con tali azioni, il Comune di Cesena, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Valle del Savio, continua a lavorare per garantire la piena accessibilità dei territori attraversati dal fiume Savio, sviluppando soluzioni innovative e format integrati per rendere l’offerta turistica sempre più inclusiva. L’attenzione si concentra, in particolare, sul miglioramento della fruibilità delle informazioni, sull’accesso ai servizi sanitari e alla sicurezza turistica, oltre che sulla creazione di attività ludico-ricreative dedicate a persone con disabilità. In questo contesto, l’Unione dei Comuni Valle del Savio ha ottenuto un finanziamento di 160.650,00 euro dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità per sostenere tutti gli interventi previsti dal progetto intitolato ‘Percorso della Cultura Accessibile nel Territorio di Cesena e Sarsina’, presentato dai sei Comuni dell’Unione. Il progetto interesserà in particolare tre importanti siti culturali, storici e monumentali: la Biblioteca Malatestiana e la Rocca Malatestiana a Cesena, e il Museo Archeologico Nazionale a Sarsina.

Tra le azioni previste: predisposizione di un documento strategico condiviso per l’eliminazione delle barriere architettoniche nei tre luoghi culturali individuati; aumento del livello di accessibilità delle strutture culturali e museali di Cesena e Sarsina, migliorando l’attrattività turistica per un pubblico più ampio; sensibilizzazione del territorio sulle tematiche di inclusione e accessibilità. A queste si sommano: adeguamento degli spazi fisici come l’installazione di rampe e percorsi senza barriere per garantire l’accesso ai principali ingressi dei siti; implementazione di ascensori o montascale, ove necessario, per superare dislivelli interni ed esterni; adeguamento dei servizi igienici, con l’installazione di strutture accessibili; accesso facilitato ai siti culturali con corsie preferenziali e accesso gratuito o ridotto per i possessori della carta; digitalizzazione dei servizi e formazione del personale.

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