Cesena, due rarità in volo e al fiume: cicogna nera e fenicottero rosa

Avvistamento straordinario nei cieli di Cesena. E non si tratta né di minacciosi droni, né di fantomatici Ufo. Pochi giorni fa, è stata osservata in volo e documentata fotograficamente, fra l’Abbazia del Monte e la rocca, una cicogna nera, uccello di grandi dimensioni, con un’apertura alare superiore ai due metri, parente stretto della cicogna comune ma molto più rara.

La cicogna nera

Era mattina e a darne notizia è Pier Luigi Bazzocchi, esperto di fauna, in particolare quella che vive lungo l’asta fluviale del Savio o la frequenta. Spiega: «La differenza tra la cicogna comune e quella nera sta, come dice il suo nome, nel colore molto scuro di gran parte del suo corpo. Probabilmente quella avvistata stava affrontando il lungo volo migratorio, che di solito fa in solitario o, al massimo, in coppia. Si può ipotizzare che dalla Germania fosse diretta verso l’Africa, dove passerà i mesi freddi. Rimane però la speranza che possa essere interessata a fermarsi in Romagna, considerando che negli ultimi anni sono stati censiti dalla Lipu (Lega Protezione Uccelli) circa 20 casi di nidificazioni in Italia, soprattutto nelle regioni meridionali, ma anche in Piemonte. Se fosse così, si tratterebbe di un segnale in più di come animali e piante possano segnalare il cambiamento climatico».

La cicogna nera - continua Bazzocchi - ha ali e collo quasi neri, mentre il petto è bianco ma spesso appare di colore tendente al nocciola, come quella avvistata a Cesena, «forse perché vive e sosta in zone acquatiche e fangose, dove trova più facilmente cibo. Si nutre infatti di pesci ma anche di rane o rettili. In Romagna era presente, sempre migrante, nella prima metà del secolo scorso. Al museo NatuRa di Sant’Alberto di Ravenna sono presenti tre esemplari imbalsamati, abbattuti in quel periodo».

Il fenicottero rosa

La fine dell’estate e l’autunno sono il periodo migliore per l’osservazione degli uccelli e degli altri animali selvatici. Come nel caso della cicogna nera - riferisce ancora l’esperto - è il periodo di migrazione ma anche quello nel quale i piccoli nati in primavera diventano adulti e cercano il loro nuovo habitat e non sono ancora del tutto spaventati dalla presenza di persone ma, al contrario, sono incuriositi dall’incontro con gli umani».

E allora non deve stupire il fatto che nello stesso giorno della cicogna ci sia stato un altro avvistamento piuttosto raro nel territorio cesenate, anche questo immortalato con una fotocamera. «Un immaturo, cioè un giovane di meno di un anno, di fenicottero rosa camminava sul letto del fiume Savio alla ricerca di cibo - riferisce Bazzocchi - A quell’età non è comparso ancora lo splendido colore rosa delle sue ali, che sono ancora grigie. Quasi sicuramente proveniva dalle saline di Comacchio, dove questi fenicotteri nidificano».

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