Lo hanno sottolineato e ribadito a gran voce tanti studenti cesenati coinvolti nel progetto comunale “Civis anch’io”: l’area della stazione ferroviaria e dei plessi scolastici circostanti fino a corso Cavour, viadotto Kennedy, viale della Repubblica e via Plauto merita più attenzione sul piano della sicurezza. Da questa suggestione dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole superiori è partito il monito avanzato da Fratelli d’Italia nell’ultima seduta del Consiglio comunale. Il consigliere Enrico Castagnoli ha portato all’attenzione della Giunta e dell’assise la difficile condizione in cui versano le campate sotto il viadotto Kennedy, zona di passaggio degli studenti che frequentano le scuole collocate tra via Plauto e piazzale Macrelli. Ha posto l’accento su un disagio «da troppi anni noto e manifesto all’amministrazione comunale, che, nonostante le segnalazioni degli studenti stessi, risulta ancora tollerato».
La situazione
Dal confronto diretto avuto con gli studenti in qualità di insegnante e per presa visione, Castagnoli ha descritto un’area «ricoperta di cocci di bottiglie ovunque, siringhe e deiezioni umane sparse per tutto il tratto e presenze di soggetti poco raccomandabili». Risale a pochi giorni fa un nuovo documentato avvistamento da parte dello stesso consigliere comunale di personaggi che, seduti sotto le campate del cavalcavia, alla luce del sole erano «intenti a iniettarsi una dose di droga, situazione che si ripete quotidianamente». Il consigliere fa notare che «quello è il percorso più rapido per raggiungere la stazione e gli studenti inevitabilmente lo scelgono, soprattutto quando hanno i tempi contati per salire su un treno. Non possiamo permettere che i ragazzi rischino la propria incolumità per andare o tornare da scuola. Cosa potrebbe accadere se uno di quei soggetti alterati da droga o altro si scagliasse contro un ragazzo? In virtù del lavoro fatto in piazzale Karl Marx, perché non cercare di arginare anche la criticità delle campate? Va da sé che chi frequentava l’area dell’ex autostazione si sposterà dove si sente sicuro. E come Istituzioni dobbiamo impedirlo. La comunità non può subire questo degrado in una zona importante come quella delle scuole».
Richieste per la sicurezza
Fratelli d’Italia chiederà all’amministrazione comunale di prendere provvedimenti per garantire la totale pulizia dell’area; la predisposizione di nuovi fonti di illuminazione, «perché nella stagione invernale – ha fatto presente Castagnoli – dopo le 16, gli studenti che frequentano attività pomeridiane hanno paura a passare lì sotto, perché completamente buio»; maggiori controlli della Polizia locale o della ronda di strada. «Urge trovare delle soluzioni concrete come reti o cancellate per interdire lo stanziamento sotto le campate», aggiunge. Non sarà certo possibile completare l’operazione entro la riapertura delle scuole dopo l’Epifania, «ma sfruttiamo questo periodo di pausa delle lezioni per confrontarci sulle possibili strategie», conclude l’esponente di minoranza, per evitare che la sicurezza venga «ridotta a sola percezione».