Cesena, dopo i concerti alla Casa Rossa i residenti ringraziano “Chi stronz”

Si sono conclusi la settimana appena terminata i giovedì di musica al parco della Casa Rossa a Ponte Pietra. Una novità nel panorama estivo cesenate organizzata dal basso, da ragazzi e ragazze del posto coinvolgendo le attività in loco.
“Chi stronz ad Pont dla Preda” è il nome goliardico con cui si sono firmati e che portavano nero su bianco sulle magliette d’ordinanza. Per 5 giovedì hanno portato al parco musica e convivialità. Hanno cominciato il “Pasquaroli Fest”, con l’ospite d’eccezione Mirko Casadei, poi Ponente Iesse, Finding Name, Spaventapassere, Disordine, Tonino 3000, i nomi che si sono succeduti sul palco per poi arrivare al gran finale con The Urgonauts. Ad ogni appuntamento non è mancata la risposta del pubblico che puntualmente ha affollato il parco della Casa Rossa.
Per chi a Ponte Pietra ci vive però è stato più che una serie di eventi ben riusciti. Sono state un regalo di una parte della comunità per la comunità che sa di rinascita per il parco della Casa Rossa. L’affetto che si sono guadagnati sul campo era testimoniato a caratteri cubitali nello striscione che gli hanno fatto trovare per l’ultimo appuntamento: “Ponte Pietra ringrazia ‘Chi stronz ad Pont dla Preda’”.
Nei giorni precedenti qualcuno aveva già lasciato affitto un messaggio: «Grazie a tutti quei ragazzi che con tenacia, fatica, senso di solidarietà e voglia di stare insieme hanno fatto rinascere il Parco della Casa Rossa», si legge. «In voi - prosegue il messaggio - abbiamo visto l’entusiasmo e la vera amicizia che un tempo contraddistingueva chi credeva nell’importanza dello stare insieme, del parlarsi, confrontarsi. E se voi vi definite ‘Chi Stronz de Pont dla Preda (e non solo!!)’ sappiate che per noi ‘à si dì gran brev, bun e parché no, bel burdel».