Cesena, “Deportazione di mici dal gattile”: sos ai sindaci del territorio

Cesena
  • 02 novembre 2025

Sos ai sindaci del Cesenate per quella che viene definita una «deportazione di gatti». A lanciarlo Maria Angela Baiardi, presidente dell’associazione “Protezione animali ambiente”, che premette che il gattile di Cesena è di proprietà dell’Enpa nazionale e auspica che la struttura possa «rientrare in possesso del Comune, che ha investito 180mila euro per la costruzione, a cui se ne sono aggiunti 60mila messi dalla Regione Emilia Romagna». Baiardi afferma che «il gattile è di Enpa ma i gatti della struttura no, quelli sono e rimangono dei sindaci del territorio dove sono stati recuperati» e le amministrazioni locali fanno uno sforzo economico non da poco per garantirne custodia e cura: «Per il gattile oggi c’è una convenzione di 45mila euro annuali con il Comune di Cesena, più altre convenzioni di entità inferiore». In questo quadro - segnala la storica amante dei gatti - sarebbe esploso il «problema dell’esubero del numero di gatti» e sembra che per farvi fronte «si siano inventati una deportazione di massa di gatti in un gattile Enpa in un’altra regione. Come l’immondizia, ora si portano altrove anche i gatti randagi, con il beneplacito di tutti? Invece di migliorare le condizioni di vita al gattile di Cesena e fare più adozioni, invece di aprire le porte all’intervento di altre associazioni animaliste, si preferisce spostare il problema, a scapito dell’interesse degli animali. I gatti del gattile devono rimanere dove sono e se ci sono cose che non vanno occorre prendere in mano la situazione».

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