Cesena, decine di sacchi di rifiuti speciali, oli esausti e cavi elettrici: la Finanza sequestra un capannone

Cesena
  • 07 giugno 2024

Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Forlì hanno sottoposto a sequestro un capannone sito a Cesena e l’area adiacente, utilizzati per l’esercizio di un’attività di compravendita di autoveicoli e di relativi pezzi di ricambio.

Più in particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cesena, nel corso di un controllo fiscale nei confronti della ditta al lavoro nel capannone, hanno rinvenuto, nell’area esterna ad essa attigua, decine di sacchi neri e accumuli di rifiuti chiaramente riconducibili all’attività d’impresa esercitata dall’affittuario.

Tra i materiali ritrovati, i Finanzieri - che, per l’occasione, si sono avvalsi anche del qualificato supporto tecnico dell’Arpae di Cesena - hanno anche accertato la presenza di oli minerali esausti, spezzoni di cavi e componenti elettrici, vari rottami metallici e pneumatici, tutti considerati rifiuti “speciali” detenuti in condizioni non conformi alle normative.

All’interno del capannone, i militari hanno anche rinvenuto, stoccati alla rinfusa, attrezzature e materiali di risulta funzionali all’attività di smontaggio di parti e componenti di autoveicoli, oltreché pezzi di motori termici, compressori per l’aria condizionata e parti di carrozzerie di auto in disuso.

Le Fiamme Gialle hanno, pertanto, proceduto a sequestrare l’intero sito e a denunciare alla locale Procura della Repubblica di Forlì l’imprenditore affittuario dell’immobile, dal momento che aveva detenuto sul suolo un deposito incontrollato di rifiuti ed aveva conseguentemente avviato un’attività di gestione non autorizzata dei medesimi rifiuti.

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