Cesena. danni da nubifragio anche per il volontariato e gli sportelli bancari






La tempesta di acqua e grandine della scorsa settimana continua ad evidenziare danni compiuti anche a distanza di molti giorni. Sul momento sono emerse le cose più macroscopiche: fatte di alberi caduti, allagamenti e danneggiamenti all’interno di aziende come l’Apofruit o infiltrazioni copiose anche alle coperture di grandi strutture come la Fiera di Pievesestina.
«Anche noi quel giorno siamo ripiombati in un incubo simile a quello dei giorni dell’alluvione».
A descrivere la situazione sono i volontari nel mondo della pedagogia scolastica dell’associazione La Scacchiera di Onnon. «Il materiale dell’associazione si trova stivato in uno scantinato di via Tobruk in zona ippodromo. Ed anche questa volta abbiamo perso tanto materiale. La tempesta deve aver fatto saltare la luce. Fatto sta che negli scantinati delle palazzine le pompe di sollevamento (mosse elettricamente, ndr) non hanno funzionato. E tutti quegli scantinati, compreso il nostro deposito-archivio, sono tornai ad allargarsi, Abbiamo perso tanto del materiale che usiamo per le iniziative di volontariato. E non sarà facile riparare ai danni. Per un associazione come la nostra che due volte in un anno ha patto danni con cifre a 4 zeri».
Non è andata meglio in altri punti della città. Tra le vittime dell’acqua piovuta copiosamente dal cielo assieme alla grandine c’è stata anche l’Agenzia due di Credit Agricole: sportello bancario storico (già Cassa di Risparmio di Cesena) alla base del con dominio posto all’angolo tra viale Oberdan e via Montanari.
L’acqua è caduta verso il basso e l’interruzione dell’energia elettrica deve aver fermato le pompe di sollevamento. Così per un paio di giorni i piani bassi dell’istituto di credito (dove ci sono tutti gli impianti elettrici ed i quadri principali) sono riamasti all’umido fino a quando non c’è stato il tilt. Lo sportello bancario è rimasto senza corrente finendo per non poter lavorare. Sono servite alcune ore per poter poi togliere tutta l’acqua accumulata e far ripartire impiantistica e sportello bancario.