Cesena, danni alluvione 2023: dal Comune soldi e proroga di 5 anni a Hippogruop

Cesena

Nel tentativo di riequilibrarne la situazione economico-finanziaria, la Giunta comunale di Cesena e Hippogroup Cesena Spa vorrebbero ridefinire il contenuto del contratto di concessione stilato nel 2016 per la gestione del Compendio Sportivo “Ippodromo del Savio” di via Gramsci 308. In seguito all’alluvione del 2023, la struttura, di proprietà del Comune, ha subito ingenti e gravi danni. Tali da interrompere le attività che in esso si svolgevano. Protraendosi questa sospensione da ormai due anni e considerata la mole e la complessità dei lavori di ripristino di cui necessita l’impianto, le parti avrebbero stabilito di prorogare la scadenza del rapporto dall’originario 31 dicembre 2032 al 31 dicembre 2037. «Posto che l’ammontare dei danni è comunque maggiore», precisa l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri chiamato a illustrare la delibera ieri sera durante la prima commissione consiliare, sul piano economico avrebbero convenuto la liquidazione, da parte del Comune, dei propri indennizzi assicurativi per danni subiti a immobili di cui sia titolare. La delibera dovrà poi essere approvata dal Consiglio comunale.

Indennizzi

Negli obiettivi comuni di riaprire gli spazi al pubblico il prima possibile, di assicurare la piena conservazione del valore immobiliare e la ripresa delle regolari attività, Comune e Hippogroup hanno deciso di sottoscrivere un accordo integrativo del contratto in essere. Una delle clausole prevederebbe l’impegno del Comune a liquidare alla società concessionaria 2.335.845 euro. Somma che Unipol, con cui il Comune ha sottoscritto una polizza “All risks incendio” contro i danni al proprio patrimonio, avrebbe riconosciuto all’amministrazione quale indennizzo in relazione al Compendio Sportivo Ippodromo. Risorse che Hippogroup si impegnerà a investire nei lavori di ripristino e ristrutturazione dell’impianto. E che andranno ad aggiungersi ai 1.233.228 euro che la società stessa riceverà da Itas in virtù di altro contratto di assicurazione concluso contro i danni sia al fabbricato oggetto della concessione, sia ai propri beni immobili presenti presso il Compendio.

Condizioni

La liquidazione dell’indennizzo comunale a Hippogroup sarebbe condizionata all’attuazione degli interventi di ripristino nel minor tempo possibile; alla presentazione entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’integrazione al Comune di un progetto generale di intervento per consentirne la validazione e l’approvazione; alla rendicontazione di tutte le opere oggetto della modifica negoziale, secondo le indicazioni impartite dal Palazzo Albornoz. La società dovrà, inoltre, trasmettere al Comune tutti i contratti d’opera sottoscritti con le ditte appaltatrici e la contabilità dei lavori. Nonché la relativa fattura e un documento dettagliato dello stato di avanzamento dei lavori. Le parti hanno stabilito anche che per gli interventi di ripristino già eseguiti dalla concessionaria, il Comune, rimborserà le somme anticipate una volta ottenuta la liquidazione del proprio premio assicurativo. Sempre previo deposito di apposita relazione, redatta dal responsabile dei lavori, che documenti l’indifferibilità, la necessità e l’urgenza dei lavori. Quanto alla proroga del termine di scadenza della concessione è da intendersi come «compenso per il mancato utilizzo del bene e per consentire l’ammortamento dei costi degli interventi di ripristino non coperti dall’assicurazione», spiega Castorri.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui