Cesena, Confcommercio compie 80 anni il 12 settembre: “Li festeggiamo lavorando”

Un compleanno d’eccezione per la grande famiglia di Confcommercio cesenate. Domani, 12 settembre, l’associazione celebra il traguardo degli 80 anni dalla sua fondazione. Nacque il 12 settembre 1945, pochi mesi dopo la fine della guerra, quando di fronte al notaio Ferdinando Zanuccoli si ritrovarono 14 commercianti pionieri: Francesco Chiorri, Francesco Dell’Amore, Attila Foschi, Maria Ghirardi, Arturo Grassi, Francesco Mazzoli, Pietro Monti, Arnaldo Pantani, Giacomo Pantani, Ugo Pepoli, Pasquale Ravaioli, Giovanni Tomasini, Mario Venturi ed Ezio Zuffa. Nessuno di loro è più tra noi, ma il valore simbolico del loro imprimatur non potrà mai essere cancellato.
“Doveroso – afferma Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate dal 2003 e più volte confermato – è ricordare chi furono gli uomini con incarichi importanti in seno all’associazione, in rappresentanza di tutti gli associati. Il primo presidente fu Gino Grassi, confermato per tre mandati, con vicepresidenti Lionello Casali, titolare di un ristorante simbolo della città, e Franco Chiorri. Furono imprenditori di qualità, persone adamantine, al servizio dell’associazione e mai di loro stessi. E così tutta la classe dirigente successiva”.
Nel corso della sua storia l’associazione ha cambiato più volte sede: la prima in contrada Chiaramonti, poi in piazza Pia, quindi in una nuova sede di proprietà ancora in contrada Chiaramonti, successivamente in via Ferrari nella zona Concessionarie e, infine, l’attuale in via Giordano Bruno. Negli anni sono sorte le sedi territoriali nel comprensorio, da Cesenatico, al Rubicone, dalla valle del Savio a Gambettola, facendo diventare la presenza capillare.
Accanto ai presidenti da Grassi fino a Patrignani, più volte rieletto per acclamazione, un ruolo fondamentale è stato svolto dai direttori: il primo fu Domenico Belletti, a cui successero Vincenzo Gobbi, Giorgio Alai, Franco Pieri, Giovanni Rinaldi, Carlo Battistini e Giorgio Piastra, quest’ultimo in carica dal 2004 e il più longevo nella storia di Confcommercio cesenate. Dal 2004 vicedirettore è Alberto Pesci.
“I primi 15 anni di vita, quelli della ricostruzione – mette in luce Patrignani – furono l’età eroica di Confcommercio: i commercianti svolsero la funzione sociale insostituibile di assicurare la distribuzione delle merci, sia a chi poteva pagare sia a chi no. Rimane leggendario il libro nero in cui i negozianti segnavano i crediti da riscuotere, con pazienza e fiducia. Con la loro dedizione e la domenica lavorativa di allora, offrirono un apporto straordinario alla rinascita della città e dei paesi vicini”. Negli anni Sessanta il boom economico portò alla centralità dei negozi sotto casa e alla nascita degli alberghi in riviera, motore del turismo romagnolo. Negli anni successivi Confcommercio si è misurata con i mutamenti dei consumi, la crescita della grande distribuzione, le sfide globali e infine la rivoluzione digitale.
“Una caratteristica della squadra dei pionieri – rimarca Patrignani – era la compattezza, che ritroviamo anche oggi. Con varie decine di dirigenti nei consigli, rappresentiamo oltre 2100 imprese in 15 comuni del Cesenate. Non celebriamo solo un anniversario, ma una nuova partenza”.
“Diciamo grazie alle migliaia di donne e uomini che hanno fatto parte come soci e staff della nostra associazione – aggiunge – contribuendo a costruirne la storia in ottant’anni sempre legati al territorio. Tradizione, memoria, innovazione e futuro sono tutt’uno nel nostro presente. La nostra missione resta quella di creare un ambiente più favorevole al fare impresa”.
E sulle celebrazioni Patrignani chiarisce: “Domani l’anniversario verrà volutamente celebrato lavorando nelle nostre sei sedi territoriali, a fianco delle imprese, come ogni giorno. Il messaggio è chiaro: sempre accanto alle imprese, con professionalità e passione. Successivamente promuoveremo eventi commemorativi e un campagna informativa che metteranno in luce il ruolo centrale del commercio e delle imprese per la città e il Cesenate”.
Nel 2012 Confcommercio promosse una mostra fotografica sulla storia del commercio a Cesena, risalendo allo spirito dei pionieri. “Quello spirito – conclude Patrignani – resta la nostra bussola: applicare le risorse della modernità, fino all’intelligenza artificiale, ai principi e allo stile delle origini. È la continuità delle radici che ci guida verso il futuro”.