Cinque importanti realtà economiche e sociali del territorio cesenate hanno siglato venerdì 12 dicembre, presso l’Abbazia Santa Maria del Monte di Cesena, un accordo di liberalità per la tutela e la rigenerazione dell’area naturalistica che circonda il monastero.
I protagonisti dell’iniziativa – Commercianti Indipendenti Associati Soc. Coop., Fondazione Amadori ETS, Bcc Romagnolo, Technogym e Fondazione Fruttadoro-Orogel – hanno contribuito con una donazione complessiva di 360.000 euro, ripartita in quote uguali tra i firmatari. Le risorse saranno destinate all’acquisizione di un terreno di circa 52.000 metri quadrati confinante con il complesso abbaziale, con l’obiettivo di ampliare le aree verdi, favorire la sostenibilità ambientale e restituire alla cittadinanza uno spazio naturale protetto e accessibile.
Il terreno, che in epoca antica faceva già parte del patrimonio dell’abbazia e che ora torna sotto la sua gestione, sarà vincolato permanentemente alle attività del monastero legate alla tutela ambientale e al recupero paesaggistico, a beneficio dell’intera comunità cesenate. Il vincolo garantirà che l’area mantenga per sempre la sua destinazione come bene comune dedicato alla sostenibilità e al benessere collettivo, impedendo qualsiasi utilizzo diverso da quello stabilito.
Durante la cerimonia di sottoscrizione, l’Abate dom Mauro Maccarinelli ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Questa operazione rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra realtà economiche, sociali e istituzioni religiose, orientata alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere della comunità. Un’azione pienamente in linea con la millenaria tradizione benedettina dell’ora et labora, che ha visto anche nel nostro territorio l’abbazia protagonista di grandi opere di bonifica e promotrice di un’attività agricola che per secoli è stata fondamento dello sviluppo economico e sociale. Oggi questa tradizione continua e viene rinvigorita proprio attraverso questo atto».
L’accordo, che si articola su un arco temporale di cinque anni, testimonia la comune volontà di investire nel futuro del territorio, tutelando l’ecosistema locale e promuovendo pratiche sostenibili a beneficio delle generazioni presenti e future.