Cesena, cibo di strada: festival al via a mezzogiorno, tre giorni di sapori da 16 territori

Inizia oggi a mezzogiorno il Festival internazionale del cibo di strada, che oltre a proporre sapori veraci di tante zone dello Stivale e anche dall’estero sarà arricchito da show cooking in ciascuna delle tre giornate consecutive in programma e dalla terza edizione del premio intitolato a Gianpiero Giordani, compianto “inventore” nel 2000 della kermesse, di cui è stato l’anima fino all’ultimo. In suo nome saranno assegnati riconoscimenti delegazioni gastronomiche si distingueranno per la qualità, l’originalità e il rispetto della tradizione culinaria di appartenenza. E ci sarà anche quello che la guida “Osterie d’Italia 2024” ha incoronato miglior giovane chef del Paese tra i giurati chiamati a valutarle: Gianmarco Casadei, della “Piccola Osteria Tèra” di Sogliano. Il coordinamento della giuria sarà invece curato da Vittorio Castellani, noto come “Il Gastronomade”.
La cucina di qualità è anche spettacolo e così si terrà un terzetto di show cooking che promette di stupire. Via oggi alle 18 con jerk pork, specialità giamaicana: chef Kumalè mostrerà la preparazione di questa carne marinata, tipicamente maiale o pollo, cotta al Bbq all’interno di barili metallici riciclati.
Domani doppio appuntamento. Alle 11, incontro tra sapori regionali italiani: il Piemonte, rappresentato dalla patata ripiena di Poormanger, e la Sicilia, con la porchetta del nero dei Nebrodi de Il Vecchio Carro, si uniranno ai prodotti tipici della Romagna, come il Gin Primo al sale e la birra Marialti, in un gemellaggio gastronomico curato da Slow Food Cesena, con degustazione finale. Alle 18 sarà invece protagonista l’India col Murgh Tandoori, classico piatto cucinato nel forno tandoori: chef Kumalè mostrerà la tecnica per realizzare questo piatto.
Domenica il gran finale alle 11, con il Po’Boy, un sandwich creolo simbolo della Louisiana: nato come cibo di strada per i tranvieri in sciopero a New Orleans a inziio Novecento, è diventato un’icona della cucina soul food americana e anche in questo caso sarà chef Kumalè a raccontarne la storia e a illustrarne la preparazione.
Oggi e domani gli stand accoglieranno i buongustai dalle 12 fino a mezzanotte, mentre domenica la chiusura sarà anticipata alle 22. Si punta a totalizzare 100mila presenze.
Tra le 16 delegazioni presenti in piazza della Libertà, ci sono tre novità: la Grecia (con il gyros, il souvlaki e la celebre moussaka); Messina (con Giuseppe Oriti, noto per la sua maestria nella preparazione del pregiato maiale nero dei Nebrodi, che porterà a cesena questa eccellenza, in varie forme); il Piemonte (con le Poormanger, patate ripiene, reinterpretate in chiave gourmet).
Da segnalare, infine, tre prodotti locali che faranno da pendant alle varie prelibatezze regionali: il gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena; dolci e non solo senza glutine; la birra artigianale Marialti.