Cesena, cerimonia al palazzaccio ricordando la battaglia: dopo la salvezza la sfida sarà il recupero

Il freddo pungente ha scoraggiato una più ampia partecipazione, ma ieri il comitato che ormai da tempo di batte per la salvaguardia e la valorizzazione dello storico palazzaccio alla Fiorita ha celebrato con tutti i rismi, per il secondo anno, l’anniversario della battaglia del Monte. Fu combattuta il 20 gennaio 1832 da patrioti insorti contro il dominio papalino, col sostegno austriaco, e fu un episodio importante delle lotte risorgimentali per l’indipendenza e l’unità d’Italia. I ribelli, che erano circa 2.000 ed erano giunti da varie città, furono annientati, ma il palazzaccio è lì a ricordare il loro sacrificio, visto che fece da quartier generale per quei combattenti per la libertà. Così ieri c’è stata una commemorazione ufficiale delle vittime dello scontro, a cui seguirono saccheggi dell’abbazia del Monte e non solo. Hanno presenziato il vice sindaco Christian Castorri con una delegazione della polizia locale, il vescovo Douglas Regattieri e il comandante dei carabinieri Sabato Simonetti. La posa di una corona, l’accompagnamento musicale con la tromba e una breve ricostruzione dei fatti avvenuti nel 1832 hanno scandito la cerimonia.
Intanto, in attesa del completamento dei primi lavori anti-crollo sull’affascinante fabbricato, che sono iniziati un paio di mesi fa, l’amministrazione comunale ha già approvato anche il secondo stralcio della messa in sicurezza, per un costo di 255.000 euro.
Una volta assicuratisi di non perdere per sempre quella memoria storica, gli amanti del palazzaccio auspicano che si possa arrivare a un suo recupero definitivo e un utilizzo che ne esalti il legame con importanti vicende del passato. Prima bisognerà però capire quale destinazione potrebbe avere, in modo da stendere un progetto da candidare a qualche bando, per cercare di intercettare finanziamenti sovracomunali, visto che la somma da spendere sarebbe a sette cifre.
Nel frattempo, la valorizzazione delle vicende ottocentesche non solo di Cesena ma dell’intera Romagna ha trovato un veicolo nei fumetti da Antonio Dal Muto, uno dei membri del comitato pro palazzaccio: il primo volume della sua graphic novel, che copre il periodo 1800-1839, sarà presentato oggi alle 16.30, alla libreria Mondadori di viale Carducci, e a breve sarà pronto il secondo, che arriverà al 1871.





