Cesena, caso Cristina Golinucci, mamma Marisa cerca la testimone di Borgo Paglia: «Può aiutarmi nel caso di mia figlia»

Cesena
  • 11 giugno 2024

«Se qualcuno si riconosce in questa descrizione ci aiuti». La nuova archiviazione sul caso della scomparsa di Cristina Golinucci non ha fermato (e come potrebbe?) la volontà di sua madre, Marisa Degli Angeli, di continuare a cercare prove e tracce per arrivare alla verità sulla morte della figlia 21enne. La vicenda è stata sottolineata nei giorni scorsi dal Corriere Romagna. Negli incartamenti della nuova richiesta di archiviazione elaborata dalla Procura a firma del procuratore Vincenzo Antonio Bartolozzi e del sostituto procuratore Laura Brunelli, sono raccolte tutte le nuove indagini svolte dalla pg nei mesi di proroga delle investigazioni imposti dal gip. In particolar modo per cercare una testimone.

Si tratta di una donna che aveva raccontato nei giorni successivi alla scomparsa ad un’altra cesenate (ora deceduta) di essersi recata l’1 settembre del 1992 al parcheggio del convento e di aver visto Cristina fuori dalla sua Fiat 500 già posteggiata discutere in maniera animata (e poi riconciliarsi stando ad altre testimonianze) con “un adulto”. Un uomo sicuramente più grande di lei. Non certamente un frate cappuccino “in borghese”, ma una persona che Cristina conosceva, valutando la situazione fin dal tono del dialogo che avevano, all’inizio concitato.

«Nelle ultime indagini è emerso come i ricordi su questa donna fossero quelli di una persona che si era recata al parcheggio per recuperare la figlia giovane che era andata “a correre” e che doveva rientrare a casa. Ma è emerso pure che si trattava di una donna residente all’epoca nella zona di Borgo Paglia».

Così ieri mattina Marisa degli Angeli, accompagnata dal fratello Pino, dopo aver stampato un buon numero di volantini si è recata di persona nella frazione tra Cesena e San Vittore: camminando e fermandosi a ridosso dei locali pubblici più frequentati e della nuova rotatoria a ridosso dello svincolo della E45, ha distribuito volantini di ricerca.

«Non sappiamo quanti anni avesse questa donna di Borgo Paglia. E quindi è impossibile sapere se abiti ancora qui o se sia ancora viva. Però sicuramente era andata a prendere sua figlia, che deve essere per forza più giovane e che quindi potrebbe anche lei avere ricordi di quell’1 settembre 1992 e di chi fosse o come “fosse fatto più nei dettagli” quella persona che parlava con Cristina».

è la speranza esplicitata dall’avvocato Barbara Iannuccelli, che continua a seguire da vicino le vicende di Cristina Golinucci anche per conto dell’associazione Penelope. Ed è il motivo per cui Marisa Degli Angeli ha distribuito i volantini ieri a Borgo Paglia. «Se questa donna può aiutarci serve rintracciarla». È la speranza della madre di Cristina, che continua nelle ricerche mentre i legali che seguono la vicenda stanno controllando passo passo tutte le nuove investigazioni svolte, per valutare se sia o meno il caso di formulare di nuovo un’opposizione all’archiviazione (la nona) del caso di Cristina.

Intanto chi non abbandonerà le vicenda della Golinucci e di Chiara Bolognesi (il suo fascicolo contro ignoti per la morte del ritrovamento nel Savio del suo cadavere è già stato archiviato dal gip) è la trasmissione Tv “Le Iene”, che nell’ultima puntata di stagione ha per la prima vota seguito le tracce di Cristina Golinucci e tutti i personaggi oscuri che la circondano e le indagini susseguitesi nel tempo. A fine giugno Nina Palmieri e la troupe del programma torneranno già a Cesena. Per iniziare a preparare un nuovo resoconto sui casi di Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi, da mettere in onda all’inizio della prossima stagione del programma, fissata tra fine estate ed inizio autunno 2024.

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