Cesena, bimbo di 6 anni cade e finisce in Rianimazione pediatrica: “Quel gioco inclusivo al parco è troppo pericoloso”

Cesena
  • 30 maggio 2025

«Quel gioco inclusivo è troppo pericoloso. A cadenza settimanale c’è un bambino che si fa male e questa volta l’infortunio è stato molto grave».

I frequentatori chiedono di intervenire rimuovendo quella giostra o togliendone di mezzo le parti che servono all’inclusività ma che sono fonte di traumi e ferite.

C’è un bimbo di 6 anni ricoverato in Rianimazione Pediatrica a causa di un urto avvenuto mercoledì pomeriggio nel corso di una festa di compleanno. Viene tenuto sotto costante monitoraggio clinico e dovrà restare in quel reparto per alcuni giorni almeno, dopo aver sbattuto la schiena su una sbarra di ferro, mentre stava giocando con amichetti e compagni di classe.

Il gioco “incriminato” si trova al Parco Cesuola e fa parte dei nuovi arredi-gioco inclusivi. Da tempo, in tutta la città, i vecchi giochi per bambini vengono sostituiti con strutture inclusive: quelle che permettono anche ai piccoli con disabilità di potervi giocare.

La giostra in questione è un classico “storico” dei parchi pubblici. I piccoli si mettono in cerchio e muovendo un “volante” a perno centrale la giostra gira, con una velocità pari a quanto i bambini stessi riescono a far forza per farla ruotare.

Per permettere anche alle carrozzelle di eventuali bambini con disabilità di poter “salire a bordo” della giostra, in questo gioco inclusivo a terra, nella parte che ruota, sono state inserite delle basse sbarre di metallo, che fanno in modo che una eventuale carrozzella non venga sbalzata lateralmente dalla giostra che gira.

«Il problema è che si tratta di un supporto duro e molto basso - spiegano le mamme che frequentano quotidianamente il parco durante le belle giornate - Quindi i bimbi senza carrozzella inciampano o urtano contro questo elemento. Finendo a terra dolorosamente».

Capita a cadenza settimanale, almeno stando alle segnalazioni e a una pec che una mamma avvocato ha protocollato ieri al Comune.

«Questa volta la situazione è degenerata mentre era in corso una festa di compleanno. Un piccolo di 6 anni è caduto verosimilmente, anche stando al referto medico, con la schiena su una di quelle sbarre metalliche».

Il bimbo è finito in pronto soccorso. Gli è stato diagnosticato un trauma renale al punto che per lui si è reso necessario il ricovero. Questo perché per almeno 72 ore (ma forse anche di più) deve essere monitorato per verificare che la situazione clinica non si aggravi a causa del pesante trauma patito.

«La segnalazione notificata in Comune - spiegano le famiglie e l’avvocato che l’ha inviata per conto di loro - è per chiedere di mettere in sicurezza il gioco. E se non esistono altri sistemi utili perché possa essere utilizzato in sicurezza anche come gioco inclusivo, rimuoverlo completamente dal parco. è troppo pericoloso e l’ultimo incidente ne è la prova».

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