Cesena, bilancio semestrale Trevi: lo slittamento di alcuni cantieri frena la crescita

Cesena
  • 08 agosto 2024

Il consiglio di amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale Spa ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 giugno scorso, che pur presentando qualche segno “meno” alle voci ricavi (scesi da 280 a 262 milioni di euro nell’arco di dodici mesi) ed Ebit ed Ebtda, a causa del ritardato sviluppo di alcuni importanti cantieri già acquisit, confermano le performance in linea con le attese e incoraggianti guardando al futuro, visto che il portafoglio ordini è cresciuto di quasi il 10% rispetto a fine 2023, toccando quota 788,9 milioni di euro.

L’amministratore delegato Giuseppe Caselli commenta: «I tempi nella cantierizzazione dei progetti risultano spesso decisivi. Nel 2023 abbiamo registrato un primo semestre con elevate produzioni e un secondo semestre più blando. In questo 2024 si è avuto un primo semestre più sotto tono per effetto dei ritardi di alcune cantierizzazioni e ci si attende un secondo semestre più performante grazie alla partenza di questi cantieri e alla loro fase di sviluppo». I risultati del primo semestre sono stati insomma penalizzati da ritardi nelle partenze di alcuni importanti cantieri i cui contratti erano già stati acquisiti dalla Divisione Trevi. Sul cantiere di Neom, in Arabia Saudita, era atteso l’inizio dei lavori a marzo, mentre le attività sono iniziate nel mese di giugno. Altri ritardi sono avvenuti negli Stati Uniti, dove il cantiere Mid Barataria Sediment Diversion a New Orleans ha subito un ritardo nell’avvio a causa della necessità di alcuni chiarimenti tra governo locale e governo federale; oggi sono in corso i lavori propedeutici all’avvio del cantiere. Non da ultimi, alcuni cantieri nelle Filippine hanno subito dei fermi importanti, a causa di difficoltà procedurali e alla mancanza di consegna delle aree di lavoro da parte dei contractors. L’andamento di altri cantieri della Divisione Trevi ed il migliore andamento della Divisione Soilmec rispetto al primo semestre 2023 hanno permesso in parte di recuperare gli effetti dei citati ritardi nelle partenze dei cantieri.

Gli indicatori Ebitda ricorrente ed Ebitda al 30 giugno 2024 sono pari, rispettivamente, a circa 26,9 e 25,6 milioni. L’Ebit nel primo semestre 2024 si attesta a 7,9 milioni, con un risultato dell’esercizio positivo e pari a pari a 551mila ruro. Nello stesso periodo dell’esercizio precedente l’Ebit era pari a 20,3 milioni di Euro con un risultato di pertinenza del Gruppo pari a 23,6 milioni.

La posizione finanziaria netta, sempre a metà di quest’anno, è pari a 207,7 milioni di euro contro i 202 milioni registrati al 31 dicembre 2023. Nel primo semestre 2024 il Gruppo ha acquisito ordini per circa 293,4 milioni, rispetto ai circa 310,3 milioni acquisiti nel medesimo periodo del 2023. La Divisione Trevi, in particolare, ha acquisito ordini per circa 237,4 milioni (261,5 milioni nel primo semestre 2023), mentre Soilmec ha acquisito ordini per 65,4 milioni di euro (71,3 milioni nel primo semestre 2023). Il portafoglio ordini al 30 giugno 2024 è risultato pari a 789 milioni di euro, rispetto ai 719,8 milioni registrati al 31 dicembre 2023.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui