È stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica ed esecutivo per il ripristino e la messa in sicurezza del Giardino 11 Settembre 2001, danneggiato dall’alluvione del maggio 2023. L’intervento, del valore complessivo di 100 mila euro, sarà realizzato grazie al finanziamento dell’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna, nell’ambito del ‘Fondo Emergenza Alluvione – Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena anno 2023’.
Il Comune aveva presentato la richiesta di contributo nell’ottobre 2023 attraverso il portale dell’Associazione delle Fondazioni. Successivamente, con delibera del 23 dicembre 2024, il Consiglio Generale di Amministrazione ha approvato il finanziamento, riconoscendo l’urgenza dell’intervento. Da gennaio 2025 è iniziato un confronto tecnico con la Fondazione per definire il progetto esecutivo, con l’obiettivo di completare i lavori entro giugno 2026.
“La definizione di ogni singolo intervento e l’avvio dei cantieri previsti”, commenta l’Assessore alla ricostruzione e alla manutenzione post alluvione, Christian Castorri, “ci permettono di comprendere quanto sia fondamentale il lavoro di ricostruzione, ripristino e messa in sicurezza di tutti i beni pubblici: strade, edifici e parchi danneggiati dall’alluvione del maggio 2023. Da un lato gestiamo con la massima attenzione ogni intervento necessario per restituire ai cittadini quei luoghi pubblici che da sempre sono al centro della vita della comunità; dall’altro portiamo avanti un’opera di questa portata anche grazie alle donazioni, che ci consentono di completare quanto necessario. È anche il caso dell’area verde che si affaccia su Viale Europa, completamente inondata dall’esondazione del fiume Savio”.
Il progetto, redatto dal Servizio comunale Arredo Urbano, orienta la riqualificazione dell’area secondo criteri di sostenibilità e sicurezza rispetto a futuri eventi meteorologici estremi. Le principali azioni prevedono innanzitutto la desigillazione delle superfici: sarà demolita completamente la pavimentazione della vasca ornamentale e della relativa fondazione, che saranno sostituite da terreno vegetale e aree verdi permeabili. Le tre aiuole esistenti saranno unificate in un’unica grande area destinata ad accogliere le essenze arboree.
Le verifiche fitostatiche hanno confermato che gli alberi esistenti non hanno subito danni significativi a seguito degli allagamenti. Il progetto prevede quindi: nuove piantumazioni di specie idonee a terreni soggetti a temporanei ristagni; realizzazione di aree verdi nello spazio precedentemente occupato dalla vasca; incremento della biodiversità complessiva del parco.
Per quanto riguarda pavimentazioni e camminamenti, gli interventi prevedono: il mantenimento del bordo della vasca, trasformato in seduta informale, e la realizzazione, all’interno della vasca demolita, di un nuovo camminamento pedonale in materiale drenante, in linea con i principi di sostenibilità e gestione delle acque meteoriche.
I lavori inizieranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza un luogo rinnovato e più sicuro entro la metà del 2026.