Prosegue il percorso dell’Amministrazione comunale di Cesena sul fronte della tutela ambientale e della valorizzazione del territorio con l’approvazione dello schema di convenzione sottoscritto insieme all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Romagna relativo alla predisposizione del Piano di gestione del paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio.
“Il lavoro avviato – commenta l’assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani – nasce da una scelta precisa: riconoscere il fiume Savio come una risorsa fondamentale per l’ambiente, il paesaggio e la vita sociale del nostro territorio. Dopo un percorso condiviso con l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna e con la Regione Emilia-Romagna, è arrivata l’autorizzazione regionale e, nell’ottobre 2025, l’istituzione ufficiale del Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio. Ora entriamo nella fase più concreta: questa convenzione tra gli Enti serve a scrivere il Piano di Gestione dell’area protetta, lo strumento che guiderà le scelte future. Questo Piano – prosegue l’Assessore – avrà obiettivi chiari: coniugare la cura e la fruizione dell’ambiente naturale con la sicurezza idraulica, rafforzando il ruolo del fiume come corridoio ecologico per la biodiversità. Il progetto favorirà passeggiate e percorsi ciclabili, sosterrà un’agricoltura rispettosa della natura e valorizzerà le attività economiche, culturali e sociali del territorio. Si integrerà dal punto di vista paesaggistico e di rinaturalizzazione con i futuri interventi di recupero progressivo dei terreni agricoli limitrofi per ampliare la fascia di pertinenza fluviale e il recupero delle ex aree di cava come casse di espansione. La tutela del fiume Savio diventa così un’opportunità concreta per la comunità, contribuendo alla difesa della biodiversità e alla sicurezza idraulica del bacino”.
L’istituzione del Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio è strettamente legata alle attività del progetto europeo RiWet nell’ambito del quale, lo scorso settembre, è stata organizzata la passeggiata nel tratto urbano del fiume avviando una riflessione sugli aspetti legati alla fruizione, all’idraulica e alla sicurezza.