Cesena: anziane disabili “ostaggio” di un ascensore rotto da più di sei mesi

Cesena
  • 04 gennaio 2025

«Dalla fine del mese di giugno alcune anziane ospiti della casa di riposo sono “intrappolate” nel piano delle “stanze da notte” per colpa di un ascensore che non viene riparato».

Un disagio non da poco specie per quelle ospiti della struttura di via Ubaldo Comandini 54 che si possono muovere soltanto con carrozzelle di tipo grande, che nell’unico altro ascensore presente nella struttura non possono entrare.

Santa Caterina da Siena

La protesta, diretta all’azienda Otis che gestisce gli ascensori delle strutture di tutta Italia per quanto riguarda le case di riposo Santa Caterina da Siena, arriva dai parenti delle donne ricoverate nella struttura di corso Comandini 54, che prima delle festività natalizie sono state convocate dalle “sorelle” che gestiscono la “Cra”, per fare il punto della situazione e cercare di trovare una soluzione che da mesi non arriva. L’Istituto “Santa Caterina” è stato aperto a Cesena il lontano 12 gennaio 1938, all’inizio solo per il servizio di assistenza domiciliare. Oggi si è trasformato in una casa di riposo per anziane. La struttura può accogliere 46 ospiti autosufficienti e limitatamente autosufficienti ed al momento ce ne sono poco più di una trentina che vivono lì h24.

Il disagio

La casa si articola su tre piani collegati tra loro, oltre che da un corpo scala, da due ascensori a norma di legge, uno dei quali accessibile alle diversamente abili. Ed è proprio questo ascensore più grande che è bloccato dallo scorso 25 giugno. Un disagio non da poco. Ai piani superiori ci sono le stanze da letto e piccoli salottini ricreativi molto misurati di dimensioni. La sala comune per le attività, la chiesa ed altri servizi per le ospiti sono invece al piano terra. Al momento raggiungibile solo con un altro piccolo ascensore dove però barelle e carrozzine di più grandi dimensioni non entrano. Quindi anche se vi fosse un problema di natura sanitaria per le ospiti non autosufficienti, spostarle e farle soccorrere sarebbe un’operazione poco pratica, lenta e disagevole. Ma comunque, anche senza emergenze e per tutte le ospiti comprese quelle autosufficienti, l’unico ascensore funzionante è posto dall’altra parte del cortile esterno rispetto ai servizi ed alla chiesa che sono al piano terra. Nei giorni di pioggia ed in generale invernali passare dall’esterno per raggiungere la sala grande delle attività non è cosa agevole per nessuno. Figurarsi per chi è anziano o ha anche una capacità di movimento limitata. Un disagio dato dall’ascensore rotto che coinvolge anche la movimentazione dei pasti ogni giorno...

Attesa

All’inizio quello dell’ascensore principale sembrava un guasto di poco conto. Prima che i tecnici si presentassero a misurare il problema è passato del tempo.

Poi è passato altro tempo per capire che sarebbe servito un pistone per riparare il meccanismo di sollevamento e discesa dell’ascensore. Poi “il pezzo” necessario era stato fatto arrivare ma era di dimensioni e fattura errati. Tutte operazioni per le quali sono trascorse settimane prima e poi mesi di attesa: lunghi soprattutto per le anziane non autosufficienti che vivono nella struttura le quali, per poter “uscire” dal piano delle camere da letto e scendere, devono essere caricate “di peso” su una sedia normale messa nell’ascensore piccolo. E poi aiutate nello spostamento, trasbordando la loro carrozzina sulle scale normali a mano, per poi muoversi nel cortile e fino alle sale comuni. Sia all’andata che al ritorno in camera.

L’appello

«Ora l’ultimo aggiornamento avuto è che l’ascensore, a detta della ditta, andrebbe completamente sostituito. C’è chi tra i parenti degli ospiti ha persone disponibili che lavorano nell’ambito degli ascensori per altre ditte. Si stanno facendo valutazioni e richieste, ma intanto il tempo passa. E da fine giugno alcune ospiti della struttura sono impossibilitate a muoversi». L’appello dai parenti delle ospiti è che, dopo oltre sei mesi d’attesa, dalla azienda che si occupa della questione possano arrivare delle soluzioni più veloci.

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