Cesena, angeli del fango in quad: «La situazione è ancora più grave di quel che si vede nei video»
Alla fine le defezioni hanno impedito di formare una colonna mobile di quad anti-alluvione, come aveva sperato di potere organizzare il cesenate Thomas Boschi, ma lui e sua moglie Katiuscia Borgini, nell’ultimo fine settimana, hanno vissuto due giornate molto intense in alcuni luoghi del Faentino duramente colpiti dall’alluvione, cercando di rendersi utili.
E appena rincasati, hanno iniziato a pensare a un «piano di azione per i prossimi giorni, inclusa la ricerca di un riparo sicuro per i tanti animali d’affezione evacuati in questi giorni».
Inoltre, Boschi intende tornare a Traversara, «dove ci vorranno mesi per tornare a una condizione decente di vita, e nel frattempo non lascerò sole le persone del posto, cercando di dare una mano per la ripartenza».
Domenica non è stato possibile raggiungere quella località, «dove la situazione è ancora più grave di quanto si possa capire guardando le foto e i video pur impressionanti, con auto sopra i tetti e case pericolanti che rischiano di venir giù».
Boschi spiega che in quel punto c’era «sovraffollamento di volontari e mezzi in servizio», e così «ci siamo spostati in paesini vicini, dove la devastazione è comunque impressionante».
Per esempio, «a Villa Silvia di Bagnacavallo, dove sono passato - riferisce il quaddista cesenate - la situazione non è molto migliore».
Pur non avendo per fortuna trovato gente da evacuare dalle case, Boschi e la sua consorte hanno trovato «tanto lavoro da fare» ma anche «abbracci da dare per non fare sentire sola la popolazione, soprattutto quella più anziana e i giovanissimi».
Boschi si mette a disposizione anche per il futuro, invitando chi ha bisogno di aiuto a contattarlo al numero 347 8835978, approfittando anche del fatto che col suo quad può raggiungere punti dove non si riesce ad arrivare con mezzi tradizionali.