Cesena, ad Atersir il Premio Cnel “Impatto Pa”. Lucchi: “Uno stimolo in più per migliorare i servizi pubblici”

Cesena
  • 16 ottobre 2024

Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) ha ricevuto il Premio Cnel “Impatto PA” come esempio di “buone pratiche dei territori”. Francesca Lucchi, presidente Atersir dal 2019 al 2024, commenta la vincita del premio: “Con grande soddisfazione, accolgo la notizia del prestigioso riconoscimento “Impatto PA” conferito ad Atersir, per l’eccellenza nella gestione dei servizi pubblici. Il premio, assegnato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), rappresenta un’importante conferma del lavoro svolto in questi anni per migliorare la qualità dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna. Questo premio è il frutto di un impegno costante nella promozione di una gestione sostenibile, efficiente e trasparente delle risorse pubbliche. È un risultato che abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione con i comuni, le aziende e tutti gli stakeholder coinvolti, che hanno contribuito a implementare pratiche innovative e a mettere al centro il benessere dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Il premio “Impatto PA” valorizza in particolare l’adozione di soluzioni digitali e modelli organizzativi volti a migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi erogati. Il percorso che abbiamo intrapreso del mio mandato ha permesso ad Atersir di essere un punto di riferimento a livello nazionale, promuovendo un approccio che integra efficienza e sostenibilità, e garantendo così un contributo significativo alla crescita della nostra regione”.

“Tuttavia, nonostante questo importante traguardo - continua Lucchi - ci sono ancora molte sfide da affrontare per migliorare ulteriormente la gestione dei servizi pubblici in Emilia-Romagna. In particolare, credo che la nostra regione debba continuare a lavorare sull’estensione della tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti, che premia i comportamenti virtuosi dei cittadini incentivando la riduzione dei rifiuti non riciclabili. Un’implementazione più diffusa e capillare di questo sistema potrebbe garantire una maggiore equità e contribuire a ridurre l’impatto ambientale, rendendo i cittadini più consapevoli e responsabili. Inoltre, è fondamentale rafforzare il modello di raccolta differenziata porta a porta, che ha già dimostrato di portare ottimi risultati in termini di quantità e qualità del riciclo. Il potenziamento di questa pratica, insieme alla sensibilizzazione continua della popolazione, può portare a una significativa riduzione del conferimento in discarica e al miglioramento complessivo della gestione dei rifiuti. La Regione deve dunque proseguire su questa strada, puntando su innovazione e sostenibilità per affrontare le sfide ambientali e garantire servizi sempre più efficienti ai cittadini. Questo premio rappresenta uno stimolo a continuare il percorso di miglioramento continuo, con l’obiettivo di rendere l’Emilia-Romagna un modello esemplare a livello nazionale ed europeo nella gestione dei servizi pubblici tema su cui mi impegnerò se eletta in Assemblea Legislativa”.

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