Cesena, 32 vini da Olimpiadi selezionati dal manager Tersi: c’è anche un Sangiovese romagnolo

C’è una mano cesenate dietro i vini che si gustano alle Olimpiadi di Parigi, a Casa Italia. È quella di Lorenzo Tersi, che con la sua società di consulenza “Wine & Food Advisory” ha curato per conto del Coni la selezione delle eccellenze prodotte da 29 cantine di tutto lo Stivale, portate in Francia, al seguito della spedizione italiana che sta partecipando ai Giochi.

Nella carta dei vini dell’hospitality house italiana, i cui servizi di ristorazione sono curati dallo chef Davide Oldani, il wine manager cesenate, che è anche consigliere di Cesena Fiera e membro del comitato territoriale Romagna Marche di Credit Agricole, ha inserito delizie rappresentative di tutte le regioni, col coordinamento di Luciano Ferraro e Valentina Fanti.

Quella a Parigi è una grande vetrina per promuovere la vocazione vitivinicola dell’Italia, che conta ben 33mila aziende produttrici e può vantare oltre 500 denominazioni Dop e Igp. Un mondo che genera un valore di circa 14 miliardi di euro, con quasi 8 di questa somma legata all’export. A Casa Italia si stima che passeranno ben 20mila persona, tra cui tante straniere, e quindi le Olimpiadi diventeranno anche una grande occasione per mostrare la qualità dell’offerta enologica made in Italy.

In tutto sono 32 le etichette presenti a Parigi: 16 di vini rossi, 10 di bianchi e 6 rosé. A queste va aggiunto il Prosecco Doc, scelto come sparkling ufficiale di Casa Italia ai Giochi internazionali coi cinque cerchi: un trampolino di lancio verso Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina del 2026, dove sarà la bollicina principe.

Tersi, che è stato chiamato a valorizzare i vini italiani alle Olimpiadi a seguito di una conversazione fatta col presidente del Coni Giovanni Malagò, sottolinea con orgoglio che quanto fatto è la prova che il Paese, quando vuole, «sa fare sistema». Venerdì prossimo, nella capitale francese, lo si ribadirà in un talk, significativamente intitolato “L’Italia del vino fa squadra”: vi prenderanno parte fra gli altri, Stefano Benini Frescobaldi, Igor Boccardo, Renzo Rosso, Paolo Damilano e altri imprenditori e testimonial del mondo sportivo.

Tra i 16 vini rossi presenti a Casa Italia ce n’è anche uno della provincia di Forlì-Cesena: il Romagna Doc Sangiovese Superiore “Prugneto” 2023 dei Poderi dal Nespoli, sull’Appennino dalle parti di Civitella di Romagna. Viene descritto come «tipica espressione del Sangiovese di Romagna. Dal colore rosso rubino brillante, e dal profumo intenso di frutta rossa. In bocca, la freschezza si unisce a tannini morbidi e note di viola, ciliegia e prugna, con un retrogusto speziato e persistente. Una piccola percentuale matura in botti di rovere francese da 25 ettolitri per conferire e ampliarne complessità e struttura».

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