Caporalato a Cesena: due condanne

Cesena

Caporalato sulle colline del cesenate. Ieri il gup Massimo De Paoli ha emesso le prime due di tre sentenze sulle vicende portate alla luce nel settembre 2018 dal Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di Finanza di Cesena, staccando anche una pena di 4 anni di reclusione.

Il caso all’epoca fece molto clamore anche perché partì da segnalazioni fatte alla Finanza direttamente dal sindacato Cgil e perché nelle perquisizioni scattate dopo le manette sull’asse tra Borello e Ranchio vennero trovate molte case che venivano usate per stipare lavoratori da sfruttare.

All’indomani degli arresti vennero ascoltate incidente probatorio le vittime del sistema di sfruttamento del lavoro nero e clandestino. Al Pm Fabio Magnolo titolare dell’inchiesta c’era chi aveva spiegato di essere in debito di 3.000 euro con i caporali, e come svolgesse anche il ruolo di autista per accompagnare se stesso e le altre persone al lavoro. Di giorno nei ampi e di notte nelle aziende avicole sotto l’egida della cooperativa “La Trentina” che agiva sull’asse tra Rovigo, Verona e la Romagna.

In udienza preliminare c’erano i cugini Abderrahim e Mustapha El Hasnaoui (difesi dall’avvocato Alessandro Sintucci).

Il primo in rito Abbreviato malgrado il dettagliato interrogatorio a cui si è fatto sottoporre per spiegare la sua posizione, ha ricevuto una pena di 4 anni di reclusione. Il secondo ha scelto la via del patteggiamento e per lui la condanna concordata è stata ad un anno e 10 mesi di reclusione.

Il terzo indagato, Bilal Monyr (31enne residente nel Veronese difeso dall’avvocato Giovanni Palmara di Verona) è stato rinviato a giudizio e finirà in aula con le stesse accuse ma in rito ordinario nel prossimo futuro.

Le vittime incidente probatorio, avevano davanti al Gip di Forlì anche spiegato come vivessero in un appartamenti con altri sfruttati. Dove non era permesso loro di uscire se non quando si trattava di andare a lavorare e dove una vicina di casa, avendoli presi “in carità”, si prodigava per far loro la spesa e portar loro da mangiare.

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