Camminata e tre recital a Calisese di Cesena per rivivere dopo 2053 anni la “malanotte” di Cesare

Cesena

Dopo 2053 anni rivive “La notte inquieta di Cesare”, quando fra il 10 e l’11 gennaio dell’anno 49 avanti Cristo il più celebre tra i condottieri romani attraversò il Rubicone. L’Associazione culturale Pro Rubicone e l’associazione Terre centuriate cesenati hanno organizzato per l’occasione un particolare “revival storico”.

L’evento a Calisese

La sera del 10 gennaio le due associazioni si ritroveremo a Calisese per una passeggiata sulle orme di Cesare e per assistere, di fronte all’antica pieve di San Martino, ad una rievocazione storica dedicata al generale romano e alla leggenda della Malanotte. Tra il 10 e l’11 gennaio dell’anno 49 avanti Cristo il generale Giulio Cesare, contravvenendo agli ordini ricevuti, marciò verso Roma alla testa dei suoi soldati, dando inizio alla guerra civile che avrebbe visto la fine della Repubblica e l’inizio dell’Impero. Il passo fatale fu rappresentato da un piccolo corso d’acqua, il Rubicone, che segnava il confine fra il territorio sacro di Roma e la Gallia cisalpina. Da anni l’associazione Terre centuriate cesenati organizza, nell’anniversario di quella data, una rievocazione storica. La notte inquieta di Cesare: il condottiero romano si rivolge ad alcune persone che vivono nel territorio della centuriazione, chiede quale sia la strada giusta per Roma, e prosegue il suo viaggio. La rievocazione nasce da un passaggio dell’opera di Svetonio, storico che racconta come Cesare si sia perso nella nebbia fra Ravenna e Rimini, e di come chiedesse aiuto “ai locali” per raggiungere, e superare, il Rubicone.

Tra storia e leggenda

Vero o falso che sia l’episodio narrato da Svetonio, l’associazione cesenate ha sfruttato questa curiosità storica per realizzare una scena, recitata in latino (e con traduzione italiana), che negli anni ha sempre riscosso il successo del pubblico. La manifestazione viene presentata quest’anno, con una novità: la collaborazione con l’associazione culturale Pro Rubicone, che dal 1991 si batte per valorizzare il locale fiume Urgòn, ritenuto la parte superstite dell’antico Rubicone di Giulio Cesare. Per questo motivo, venerdì 10, alle ore 20:30, il ritrovo sarà accanto alla millenaria pieve di San Martino al Rubicone, a Calisese, da cui partirà una breve camminata lungo l’argine del fiume, per rivivere, dopo tanti secoli, quella notte misteriosa.

Recital

Al ritorno, di fronte alla chiesa di Calisese, avrà luogo un triplice recital: l’associazione Terre centuriate presenterà la scena di Cesare, perso nelle nebbie romagnole, con i soci in costume. A seguire la “Legio VI Ferrata” eseguirà il “rito funebre delle Parche”, rispettando la veridicità storica e archeologica, e l’associazione Pro Rubicone, con l’interpretazione di Fausto Ceccarelli, farà risuonare la leggenda della Malanotte, un racconto popolare dedicato a Cesare, del cantastorie di Calisese Tor d’Antugnòl, che fu pubblicato sulla prestigiosa rivista «La Piê» nel 1925, esattamente cento anni fa. Al termine, per tutti i presenti, avrà luogo un piccolo rinfresco. L’evento è gratuito e aperto a tutti.

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