Botte ai bimbi dell’asilo di Longiano: la maestra picchiava solo quando non c’erano colleghe a vederla

Per il caso della maestra ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti ai danni dei bimbi dell’asilo, dopo che il gip Ilaria Rosati ha avvallato la richiesta del pm Andrea Marchini nei confronti dell’insegnante cesenate, ora il dettaglio delle testimonianze che entreranno in futuro a far parte del processo contro la donna stanno per entrare nel vivo. E l’impegno sarà ampio soprattutto per i carabinieri di Longiano che stanno portando avanti la delega alle indagini coordinate dalla Procura.
Le contestazioni
Il caso è quello dell’insegnante accusata di aver vessato i propri piccolissimi alunni, tutti bambini tra i 3 ed i 5 anni di età. Rimproveri verbali oltremodo violenti, insistenti ed aggressivi nei toni, strattonamenti, schiaffi...Il provvedimento cautelare varato si poggia sulle immagini videoregistrate dai militari dell’Arma. La scuola aveva avuto qualche segnalazione e aveva avvertito i carabinieri delle lamentele (formalizzate anche via mail) da parte dei genitori. Il tutto lo scorso mese di novembre.
Approfittando delle vacanze di Natale i militari avevano installato telecamere nascoste nelle aule del plesso longianese dove sono avvenuti gli episodi di aggressione ai piccoli. Ed una volta accumulate immagini e audio sufficienti a dar peso alle accuse, è scattata la misura. Gli episodi registrati sono stati molteplici ed avvenivano sempre negli orari in cui la maestra restava sola, senza la sua collega di turno e di sezione in aula. E comunque anche durante i momenti in cui in classe non c’era neppure una bidella. Nessun adulto dunque che potesse osservare il suo comportamento.
Adesso i carabinieri inizieranno a convocare in caserma, partendo da quelle che già avevano esposto ed evidenziato alla dirigenza scolastica il caso, le famiglie coinvolte dalle violenze della maestra d’asilo per raccogliere testimonianze su come e quando i loro figli avessero riferito dei comportamenti violenti patiti. Ed approfondiranno ascoltando in generale un po’ tutti i genitori della sezione per cercare di chiarire se, alla luce dell’arresto, vi siano state altre particolarità che possano entrare a far parte del futuro procedimento penale.
Incontro con la psicologa
Nella giornata di domani poi anche la scuola affronterà “de visu” il problema con le famiglie. La maestra naturalmente ora è sospesa dal servizio e verrà sostituita. Ma per fare il punto della situazione e tracciare un quadro dell’accaduto, la dirigente scolastica incontrerà i familiari dei piccoli della sezione coinvolta in una riunione appositamente convocata che avrà l’apporto anche di una psicologa capace di dettare e consigliare le informazioni da veicolare ai bambini loro malgrado travolti dalla vicenda.
La solidarietà del sindaco
«Ho appreso con sgomento di fatti molto gravi come riportato dal Corriere Romagna - afferma il sindaco di Longiano, Mauro Graziano -. Senza entrare nel merito delle eventuali responsabilità individuali, compito che spetta alle forze dell’ordine e alla magistratura, mi preme soprattutto ora far sentire la vicinanza, mia e dell’Amministrazione comunale, ai piccoli alunni, alle loro famiglie e alla scuola. Solidarietà ed attenzione massima a quanto sarà poi necessario fare per superare la brutta vicenda».