Auto elettriche: Forlì-Cesena al top in regione, Ravenna terza, Rimini ottava
Come ogni anno ritorna la tanto attesa Giornata Mondiale dell’Ambiente, un momento importante di confronto per istituzioni, aziende e famiglie per fare il punto sui progressi fatti in tema di sostenibilità. Anche il settore automotive ha iniziato una profonda fase di cambiamento, con i giovani in prima linea. E i risultati iniziano a vedersi. Secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24, nel 2021 il parco auto circolante di auto ibride ed elettriche in Emilia Romagna, rispetto al 2020, è cresciuto sensibilmente (+60,8%), passando da 62.611 vetture a ben 100.701 e che rappresenta solo il 3,4% del totale di auto in circolazione; un dato positivo ma comunque lontano dalla Valle d’Aosta (+520,7%) e dal Trentino-Alto Adige (+246,2%).
La provincia con il tasso di crescita maggiore è Forlì-Cesena (+80,2%). Seguono Piacenza (+69%), Ravenna (+68,4%), Reggio Emilia (+66,4%), Ferrara (+66,2%), Parma (+65,7%), Modena (+65,3%), Rimini (+63,8%) e Bologna (+48%). Inoltre, nei primi quattro mesi dell’anno a livello nazionale le vendite di auto ibride ed elettriche al netto del noleggio hanno raggiunto una quota di ben il 40,8% sul totale di auto nuove (136.990 immatricolazioni), un dato nettamente superiore rispetto al 13,1% del 2020. La quota maggiore riguarda le ibride (34,6%). E nell’usato? Nonostante i valori siano ancora lontani dalle alimentazioni tradizionali e dal nuovo, sta comunque nascendo un mercato interessante. Secondo i dati interni di AutoScout24, nei primi 5 mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra un incremento del +31% delle richieste di auto ibride ed elettriche da parte degli utenti e del +21% di vetture disponibili.
Sul fronte dei prezzi di auto usate più recenti (da 1 a 3 anni) in vendita su AutoScout24, il prezzo medio è di euro 37.400 per le ibride e di 38.200 per le elettriche. Ma parlando di ambiente, quello che ci si chiede è cosa accadrà in futuro. Una risposta arriva dalla promettente Gen Z, molto più vicina rispetto alle altre generazioni ai temi ambientali ed etici tanto da considerare la sostenibilità come un aspetto molto rilevante (per due terzi dei giovani). Un’attenzione che si riflette nella propensione all’acquisto di veicoli ibridi plug-in ed elettrici. Quando acquisteranno un’auto, il 73% probabilmente o sicuramente prenderà in considerazione un’auto ibrida plug-in (vs il 55% altre generazioni) e due terzi del campione una elettrica (vs 45%). Sui motivi della scelta, indicano il rispetto dell’ambiente (55%) e perché rappresenta il futuro (38%).