Ambulanze con due autisti, caso dibattuto. Lattuca: “Scelta contingente per i rinforzi estivi”

Cesena
  • 10 maggio 2025

Continua a far discutere la scelta, a partire dal 1° giugno, di creare 4 ambulanze sul territorio Ausl Romagna (una per ogni macro area tra Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna) con a bordo non autista ed infermiere, ma soltanto due autisti soccorritori. Mezzi destinati, nella pianificazione Ausl, a trattare i codici di bassa gravità: i pazienti da trasbordare semplicemente verso il Pronto soccorso e che non necessitano di preliminari trattamenti prima del viaggio verso l’ospedale.

«Quella che sta partendo – interviene il sindaco Enzo Lattuca – non è una sperimentazione. Il modello d’ambulanza a leadership infermieristica è una peculiarità dell’Ausl Romagna che nessuno vuol mettere in discussione e che vogliamo difendere, malgrado in altre parti della Regione i mezzi con soli autisti soccorritori siano da tempo una realtà costante. La sanità anche in Romagna si trova ad affrontare un periodo in cui non sono reperibili sul mercato le professionalità infermieristiche da assumere per assicurare questo tipo di servizio. Ma con l’estate come sempre serviranno rinforzo di personale e mezzi. Quindi in maniera contingente 4 ambulanze su 54 avranno due autisti soccorritori e non l’infermiere. Ciò consentirà di garantire i rinforzi estivi infermieristici e contestualmente al personale di effettuare i riposi e le ferie. Una riorganizzazione in via temporanea insomma. Il modello d’ambulanza a leadership infermieristica non è in discussione malgrado il personale difficile da reperire che crea le difficoltà che hanno portato a questa decisione che riguarda solo 4 mezzi in Romagna».

Sulla vicenda è intervenuta anche la Cisl, che chiede l’apertura di un tavolo di confronto: «La comunicazione relativa alla riorganizzazione dei mezzi di soccorso 118 Romagna inviata il 7 maggio anche nella migliore delle ipotesi non può che costituire solo una prima informativa, che per noi sarebbe stato meglio collocare, vista la portata dell’argomento, all’interno del prossimo incontro con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria già fissato al 20 maggio. Riteniamo fondamentale un confronto costruttivo prima dell’avvio di qualsiasi nuovo assetto. Chiediamo quindi la sospensione di ogni decorrenza del progetto annunciato, in attesa di chiarire e valutare nel dettaglio ogni aspetto. Prima di esprimere un giudizio di merito vogliamo avere informazioni puntuali su: dati relativi ai codici colore degli interventi suddivisi per area interessata; piano estivo di potenziamento del servizio 118 in termini di maggior numero di ambulanze e di operatori complessivi in azione; impatto dell’operazione in termini di presunto miglioramento sulla fruizione delle ferie da parte del personale dipendente e del dichiarato appropriato incremento dell’impiego del personale infermieristico per eventi di codice colore più gravi; ipotesi di durata della convenzione coi soggetti privati coinvolti (la Croce Rossa, ndr) vista l’annunciata temporaneità del provvedimento».

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