Alluvione in Romagna e bando paratie: quasi 7mila domande, la Regione aumenta il fondo a 14 milioni
- 07 maggio 2025

Bando Paratie: la Regione Emilia-Romagna incrementa le risorse per soddisfare tutte le domande valide per un ammontare totale di quasi 14 milioni di euro. In III Commissione dell’Assemblea Legislativa, la Consigliera regionale Francesca Lucchi, Capogruppo in Commissione del Partito Democratico, è intervenuta sull’aggiornamento da parte della Giunta del “Bando Paratie”, destinato a sostenere l’acquisto di dispositivi per la protezione delle abitazioni nelle aree colpite dalle alluvioni del maggio 2023 e incrementato con maggiori risorse per sostenere tutte le domande finanziabili.
“La Giunta, dopo il mio Question Time di gennaio, ha deciso di incrementare le risorse inizialmente stanziate, rispondendo così all’enorme richiesta pervenuta – spiega Francesca Lucchi –. Grazie alla delibera approvata dalla Commissione, il fondo di quasi 10 milioni di euro viene aumentato di quasi 4 milioni euro, prelevati dalla quota residua non utilizzata delle risorse destinate alla seconda edizione del bando per la sostituzione o la riparazione di veicoli danneggiati dagli eventi alluvionali”.
Il bando, avviato il 30 ottobre 2024 con una dotazione iniziale di 9.865.679,28 di euro, ha registrato poco meno di 7000 domande, da parte di cittadini e famiglie desiderose di mettere in sicurezza le proprie abitazioni attraverso paratie, pompe e valvole anti-riflusso. Il rifinanziamento con 3.925.962,70 di euro consente ora alla Regione di continuare a soddisfare le richieste ritenute valide.
“Il nostro obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio: non lasciare nessuno indietro. Questa misura ha raccolto una partecipazione straordinaria, soprattutto nelle province più colpite come Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna – sottolinea Lucchi –. È un segnale importante che dimostra la volontà concreta della Regione di restare accanto ai territori anche nella fase della prevenzione e della ricostruzione”.
Il bando prevede il rimborso fino al 100% delle spese sostenute per i dispositivi anti-allagamento e rappresenta una delle risposte più immediate ed efficaci per rafforzare la resilienza dei centri abitati rispetto ai cambiamenti climatici.
“Questo intervento conferma una visione politica che mette al centro la sicurezza delle persone e delle comunità – conclude la Consigliera regionale–. Continueremo a lavorare affinché ogni risorsa disponibile venga utilizzata per rendere il nostro territorio più sicuro e più pronto ad affrontare le sfide del clima che cambia.”
Nei prossimi giorni sarà completata l’istruttoria e pubblicata la graduatoria, con l’obiettivo di erogare i fondi nel più breve tempo possibile.