Allarme lecci a Cesena: “Si stanno seccando in modo anomalo”




Che succede ai lecci della città? Se lo chiede Primo Giannini, ex perito agrario, dopo avere notato in vari punti che «molti di questi alberi si stanno seccando in maniera anomala». È preoccupato, perché teme che «si stia diffondendo una malattia delle piante» e chiede che il Comune faccia le verifiche del caso. Inizialmente ha notato «problemi in varie strade nella zona attorno alla parrocchia di San Paolo», dalle parti di San Mauro in Valle. Ma anche in una mezza decina di alberi accanto al piazzale del cimitero di Martorano ha visto segni che a suo avviso meriterebbero di essere esaminati dagli esperti. Non sembra in gran salute neppure almeno uno dei famosi lecci davanti alla Biblioteca Malatestiana, quelli in difesa dei quali ci fu una mobilitazione per evitarne l’abbattimento, obiettivo quasi completamente centrato. «Tronchi e rami - riferisce Giannini a proposito delle condizioni in cui versano numerosi lecci che ha osservato in questi giorni - sono ricoperti da una sostanza viscosa, tipo colla o melata, che di solito è dovuta all’aggressione di afidi e alla cocciniglia. I rametti sono rovinati, le foglie sono secche e le tipiche ghiande non si vedono e le piante hanno un aspetto indebolito. E probabilmente le temperature molto alte peggiorano le cose».
L’assessore Christian Castorri, pur non essendo al momento al corrente di particolari emergenze, promette la massima attenzione: «Facciamo eseguire da una ditta specializzata monitoraggi costanti sulle alberature, in particolare sulle malattie, facendo esami diagnostici all’interno delle piante, e scoprendo a volte problemi che non sempre sono visibili a occhio nudo da parte di un osservatore esterno. Quando lo stato di salute delle piante non è buono, interveniamo con cure, quando si può, o con abbattimenti quando la situazione è compromessa e ci sono pericoli. D’altronde, come ogni creatura vivente, anche gli alberi invecchiano fino ad arrivare alla fine del loro ciclo vitale e talvolta si ammalano. Anche in questo specifico caso provvederò comunque a informare gli agronomi per fare specifiche verifiche». Nei prossimi giorni si dovrebbe sapere qualcosa di più.