Alla guida del Tir ubriaco e contromano sulla E45 a Sarsina

Trovarsi di fronte un autotreno in piena notte che circola contromano può essere un’esperienza traumatica, spesso letale, che sicuramente continuerà a disturbare il resto della propria carriera di automobilista anche nel caso più fortunato in cui l’incontro finisca senza incidente.
L’incontro notturno non è certo meno traumatico anche quando capita ad automobilisti che ne hanno viste un po’ di tutti i colori come gli operatori della Polizia Stradale.
E’ quanto è successo alla pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bagno di Romagna verso l’una di due notti fa sulla SS.3-bis Tiberina, integrante il percorso europeo E45, nei pressi di Sarsina.
Gli scaramantici se ne faranno una ragione, l’incontro caduto nel giorno 17 è finito senza vittime ma ci è voluta tutta l’abilità e il sangue freddo dei poliziotti per schivare il pericolo, invertire repentinamente la marcia e con tutti i dispositivi di emergenza luminosa posizionarsi anch’essi contromano davanti all’autotreno per scortarlo fino alla prima area di cantiere nei pressi di Mercato Saraceno, provocando stupore, spavento e anche qualche disappunto da parte di coloro che si sono trovati davanti l’insolito quanto imprevedibile servizio di safety-car.
L’arrivo di una seconda pattuglia ha poi facilitato la messa in sicurezza del veicolo pesante all’interno di un’area di cantiere, con blocco temporaneo della circolazione per consentire le manovre sulla carreggiata.
Dopo la fase emergenziale sono iniziati gli accertamenti nei confronti del conducente, risultato essere di provenienza comunitaria e alla guida dell’autotreno di proprietà di una impresa di autotrasporto italiana.
L’autista si era messo alla guida nei pressi di Perugia ed era diretto a Ravenna, ma al momento del controllo manifestava subito uno stato di alterazione psicofisica che induceva gli operatori a sottoporlo a test etilometrico che dava esito positivo.
I conducenti di veicoli pesanti, secondo la normativa nazionale, in qualità di conducenti professionali non possono mettersi alla guida dopo avere assunto sostanze alcoliche, nel gergo la condizione prevista per legge è quella di “Alcol zero”.
L’esame condotto con l’etilometro rivelava invece valori elevati di alcolemia, addirittura superiori di oltre 3 volte quelli previsti per i comuni conducenti di autoveicoli.
Oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza nei confronti dell’autista venivano redatti verbali per una sanzione amministrativa complessiva di 327 euro, con ritiro immediato della patente di guida ai fini della sospensione da 1 anno e 4 mesi fino a 3 anni, con decurtazione di 20 punti.
L’autotreno veniva affidato al fratello dell’autista, giunto sul posto dopo essere stato contattato dallo stesso.
Il tempestivo intervento delle pattuglie della Polizia Stradale in servizio lungo la E45, ha evitato che l’eccezionale e imprevedibile situazione potesse avere un epilogo ben più tragico di quello invece accaduto, riuscendo a evitare che gli ignari utenti che percorrevano la carreggiata sud potessero scontrarsi frontalmente contro l’autotreno e salvando lo stesso autista da un probabile infausto destino anche nel caso di solo incidente autonomo con schianto contro le infrastrutture stradali o uscita del mezzo fuori dalla carreggiata nell’eventualità più sfortunata della caduta da uno dei tanti viadotti che contraddistinguono l’importante arteria stradale.