A soli 16 anni ha già coronato il suo sogno: studierà per la carriera militare

Cesena
  • 09 settembre 2024

Quando il 16 settembre i suoi compagni di classe del Righi torneranno in aula lei non ci sarà. Sara Cervella, 16 anni, di Savio di Ravenna e studentessa del liceo scientifico Righi di Cesena da lunedì scorso è infatti una dei sette emiliano romagnoli entrati alla scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia. Anche lì frequenterà il liceo scientifico ma intanto si preparerà alla carriera nella Marina Militare. Di certo non una scelta comune, ma un sogno che Sara Cervella coltiva con determinazione da anni.

Il sogno raccontato nel tema

A testimoniarlo c’è anche un tema che aveva scritto in terza media, «Lo abbiamo ritrovato per caso quest’estate», racconta la mamma di Sara, Felicia. Nel tema scriveva gli obiettivi che si dava per quell’anno e per il futuro: prendere distinto o ottimo all’esame di terza media e entrare alla Nunziatella, la scuola dell’esercito a Napoli». In entrambi i casi: obiettivo centrato. Superato a pieni voti l’esame di terza, Sara si è iscritta al liceo scientifico sapendo che quella era la scuola che le avrebbe dato la possibilità di realizzare il sogno di entrare nella scuola militare. Quando al secondo anno di liceo è finalmente arrivato il momento del concorso ha deciso di provare sia per la Nunziatella che per la Morosini. In entrambi i casi era richiesta grande preparazione atletica e molto studio, si tratta infatti di concorsi che mettono a disposizione pochissimi posti e la selezione è meticolosa. In ognuno dei due concorsi quest’anno hanno partecipato oltre 1800 candidati e candidate, per il liceo scientifico alla Nunziatella c’erano una ventina di posti, alla Morosini una quarantina. Con i suoi risultati eccellenti Sara è riuscita a guadagnarsi l’ammissione in entrambe le scuole.

Le tante prove superate

«Il papà è del mestiere, è un carabiniere - racconta - è stato lui a passarmi questa passione e poi ci sono i valori della scuola in cui mi riconosco: il rispetto, l’idea che se vuoi qualcosa te la devi conquistare con il lavoro, attraverso le piccole sfide che di volta in volta ti fanno maturare». E di sfide ne ha dovute superare parecchie per riuscire a realizzare quel sogno. La prima prova che ha dovuto superare sono stati i quiz di logica, poi ci sono stati i colloqui di valutazione con psicologo e psichiatra, gli accertamenti sanitari, le prove fisiche: 25 metri di nuoto, 800 metri di corsa, piegamenti e addominali, e alla fine il test di cultura generale, ciascuna di queste era propedeutica a quella successiva. Da maggio a luglio ha studiato e si è allenata, senza mai perdere il ritmo a scuola risultando, alla fine del percorso, tra i candidati con il punteggio più alto tra centinaia di aspiranti militari come lei.

La nuova scuola

I compagni di classe di Cesena «mi mancheranno». Quando gli ha raccontato che avrebbe provato i concorsi per le due scuole militari, «sono rimasti molto sorpresi, ma mi hanno sempre sostenuta». Quando ha scoperto di aver passato le selezioni per entrambe le scuole a casa la festa è stata grande. Scegliere quale dei due percorsi intraprendere non è stato semplice: «Ho avuto qualche tentennamento, ma alla fine ho scelto la Marina Militare, sono sempre stata legata al mare». Il percorso di studi che ha cominciato in parte è lo stesso che aveva avviato a Cesena: «In più ci saranno le lezioni di addestramento militare, le discipline legate alla navigazione e sport come canottaggio, voga veneta e vela».

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