A Cesena un corso di auto difesa dedicato alle forze dell’ordine

Proteggere sé stessi per proteggere gli altri. È questa la didascalia più azzeccata per descrivere l’obiettivo e il contenuto del nuovo corso di formazione “Self defense training for law enforcement” promosso dal Sindacato autonomo di Polizia (Sap) in collaborazione e co-finanziato da Confcommercio e Iscom. Un percorso di potenziamento degli standard di preparazione dedicato ai membri delle forze dell’ordine. Il corso partirà a settembre, durerà un mese e sarà suddiviso in 4 livelli. Si articolerà in tre lezioni teoriche che verranno svolte nelle aule di Iscom Cesena e quattro lezioni pratiche alla palestra Bronx Gym di Cesena di Igor Ronchi, ex pugile professionista e istruttore di tecniche di autodifesa. L’iniziativa viene appoggiata e sponsorizzata dal Sap, ma - come ribadisce spesso il segretario della provincia di Forlì-Cesena Roberto Meloni - «è rivolto a tutti i corpi delle forze dell’ordine. In particolare, ai nuclei operativi impegnati per le strade delle nostre città. Senza limiti di età o esperienza. Dalla Polizia di Stato ai Carabinieri fino alla Polizia Locale».
Corso
«Non addestro e non addestrerò mai picchiatori». Chiaro e diretto fin da subito Igor Ronchi, istruttore del modulo pratico del “Self-defense training”. «La parola guida di questo percorso di crescita personale e professionale sarà “autoconservazione” – dichiara –. Se gli agenti saranno in grado di proteggere prima di tutto sé stessi, potendo tornare a casa a riabbracciare mogli, mariti e figli dopo il servizio, potranno salvaguardare ancora meglio la sicurezza di noi cittadini». Il seminario unisce la forza fisica e le singole abilità; integra tecniche di controllo non lesive, gestione dello stress in situazioni di pericolo imminente, salvaguardia della propria incolumità. Con l’intento di implementare le risorse e le conoscenze già accumulate dagli agenti stimolandole ulteriormente fino a renderle capaci di «neutralizzare una minaccia – spiega Ronchi – in maniera efficace senza arrecare alcun danno ad agenti coinvolti e civili presenti. I custodi dell’ordine sono portatori di valore, rispetto e coraggio, quindi vanno aiutati a svolgere il loro lavoro in sicurezza». Due i binari sui quali si innesterà la formazione: rigore e competenza.
Sap
Formazione come priorità. Un paradigma inossidabile per il Sap. «Fin dalle sue origini – illustra Meloni –. Con questo corso vogliamo fornire agli agenti i mezzi necessari per incrementare e migliorare la propria preparazione: in particolare per chi opera sulle strade. A maggior ragione in un momento come questo in cui conviviamo con la carenza di personale da un lato e un dilagare della criminalità di strada che non è più quella di anni fa. La delinquenza di oggi è più violenta – continua – usa armi di ogni tipo: dalle rudimentali fino a quelle di precisione. E il nostro compito, come sindacato, ma anche come società civile, è di consentire alle forze di polizia di lavorare in completa sicurezza».