A Cesena il ministro Abodi scenderà in campo coi ragazzi del Calcio Integrato

Cesena

“Ogni promessa è debito”. A maggior ragione se sancita dal sigillo istituzionale. Come annunciato il 17 marzo in occasione del ricevimento e della cerimonia di premiazione ufficiale nella sede romana del Dicastero, il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, mercoledì 16 aprile, sarà a Cesena per osservare e condividere l’allenamento dei “calciatori speciali” della squadra “Per un Calcio Integrato” griffata Cesena Fc e Gruppo Amadori.

Programma

Il ministro Abodi arriverà in Romagna in tarda mattina (verso le 11.30). Verrà accolto, per i consueti saluti istituzionali, nella sede del Comune a Palazzo Albornoz dal sindaco di Cesena Enzo Lattuca, dagli assessori allo Sport e alle Politiche Sociali Christian Castorri e Carmelina Labruzzo; poco dopo le 12 sarà al campo sportivo di Martorano per visitare la struttura e consumare un rapido pranzo al bar Martoranello. Il tour proseguirà nei cantieri del centro sportivo di Villachiaviche e della pista di atletica in zona Ippodromo: opere prossime al completamento finanziate con fondi derivanti da Pnrr.

Ministro in campo

La tabella di marcia sarà rigida, ma il copione della visita avrà una trama diversa dai tradizionali viaggi delle cariche apicali dello Stato. Il ministro Abodi, infatti, nel pomeriggio (14.45 circa) sarà chiamato a scendere in campo insieme ai “ragazzi unici” del “Calcio integrato”. «Mi hanno comunicato che il ministro e, forse, anche gli amministratori locali che lo accompagneranno svolgeranno l’allenamento con noi» dichiara sorpreso l’allenatore e fondatore del progetto “Per un calcio integrato” Massimo Buratti. «Non sarà facile gestire tutto - ammette sorridente - sto già correndo come un matto per incastrare i tempi e non tralasciare alcun dettaglio». A cominciare da quello essenziale. «Speriamo che i ragazzi riescano ad essere in orario. Devono arrivare due pullman: uno da San Marino e uno da Savignano. La mattina vanno tutti a scuola e, spesso, è difficile iniziare l’allenamento prima delle 15.15. Ce la faremo» conclude divertito.

Allenamento

L’occasione è di quelle irripetibili e urge mettere in scena il migliore spettacolo di sempre. «Da giorni sto ragionando su come suddividere i 90 ragazzi che parteciperanno all’allenamento» riporta Buratti. Delle selezioni del settore giovanile del Cesena parteciperanno l’Under 13 maschile e l’Under 14 femminile: «Verranno suddivisi in otto squadre equamente composte di normodotati e disabili e ognuna sarà seguita da un istruttore scelto in base alle specificità dei ragazzi speciali». Obbligatoria una location d’eccezione: «Ci alleneremo all’Orogel Stadium. Divideremo il campo in quattro stazioni – spiega l’allenatore – in diagonale verranno disputate due partite tematiche in cui verranno simulate situazioni particolari nelle quali potrebbero trovarsi calciatori disabili: sempre sotto la direzione e sorveglianza di istruttori appositamente preparati. Sul lato opposto i giocatori si cimenteranno con situazioni dall’uno contro uno al tre contro tre. L’ultima frazione di prato sarà dedicata al gioco del “tris”. Dopo uno slalom dei paletti palla al piede i ragazzi tireranno in porta e se segneranno metteranno la ‘X’ o il ‘O’ nei quadrati del cartellone che riprodurrà la tabella e vincerà la squadra che per prima avrà fatto tris».

Il Cesena

Non mancheranno i rappresentanti del Cesena Fc. «Saranno con noi il direttore generale Corrado Di Taranto – ricorda Buratti – Massimo Agostini e ci auguriamo anche qualche calciatore della prima squadra». Presenza sempre gradita quella di capitan Prestia e compagni: «La loro partecipazione porta stimoli fortissimi ai “ragazzi speciali”. Sono sicuro che se mercoledì si alleneranno solo la mattina qualcuno verrà a trovarci». Soluzione: «Almeno gli infortunati» chiosa con una risata sincera e soddisfatta Buratti.

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