Forlì-Cesena, voto per la Provincia: Lattuca vince, ecco i 12 eletti

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A manovrare il timone della Provincia sarà il sindaco cesenate Enzo Lattuca, ma sarà fondamentale il contributo che daranno i 12 consiglieri eletti. Sette di loro erano in corsa con la lista di centrosinistra “Insieme per la Provincia di Forlì-Cesena”: sono il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, che è stato il più votato in assoluto, e poi, in ordine decrescente di voti ponderati (cioè conteggiati sulla base del peso del comune d’appartenenza di ciascuno dei 357 amministratori pubblici che si sono recati alle urne), Luciana Garbuglia (San Mauro Pascoli), Daniele Valbonesi (Santa Sofia), Marco Baccini (Bagno di Romagna), Garavini e Dardi, mentre Monica Rossi (Mercato Saraceno) è stata la prima delle non elette. Nelle file del centrodestra hanno ottenuto più preferenze (sempre ponderate) Lucio Moretti (Predappio), Enrico Castagnoli (Cesena), Ombretta Farneti (Mercato Saraceno), Maria Teresa Rinieri (Forlì) e Sauro Baruffi (Premilcuore). Ora sarà importante la scelta delle deleghe da assegnare sulle varie materie (le principali sono quelle relative alle scuole superiori, alle strade di competenza provinciale e alla programmazione urbanistica): Lattuca farà le sue scelte entro un paio di giorni e chi le riceverà diventerà una sorta di assessore della Provincia. Intanto, nel centrosinistra c’è grande soddisfazione e si spinge per restituire un ruolo di rilievo alla Provincia. Il Pd di Cesena chiede che quella sia la sede del «confronto sulle opere strategiche per tutto il territorio», obiettivo su cui mette l’accento anche la lista civica Cesena 2024, che si sia «vicini ai piccoli Comuni, in particolare quelli montani» e che si apra una «stagione di investimenti su strade e scuole». Gli sconfitti vedono il bicchiere mezzo pieno. Vincenzo Morrone (Lega), dopo avere ringraziato il rivale di Lattuca,. Roberto Canali (sindaco di Predappio), punzecchia il neo-presidente ricordandogli che ha sostenuto la riforma Del Rio, che prevedeva la cancellazione delle Province. Poi esprime soddisfazione per i due esponenti del Carroccio eletti, Farneti e Baruffi. Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia) si gode il successo di Moretti, rappresentante del suo partito, che è stato il più votato nel centrodestra, che - sottolinea - ha visto crescere da 4 a 5 i consiglieri eletti. Lavori sulla viabilità e corretto uso dei fondi del Pnrr sono le priorità che indica. “Cambiamo” brinda all’elezione di Enrico Castagnoli (che dal canto suo ringrazia Forza Italia per l’appoggio che gli ha dato): il suo secondo posto nel numero di voti presi dai candidati di centrodestra viene definito «un risultato incredibile» dal leader della lista civica, Andrea Rossi, che promette guerra a «ideologie, clientelismi e lentocrazia».

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