Cesena, una mostra sull'impresa del K2 a cura del Cai

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A Cesena, dal 17 al 29 novembre la sala espositiva della Chiesa di San Zenone in Contrada Uberti 6 ospita la mostra “Senza Posa”, dedicata all’impresa italiana sul K2. La storia di Mario Fantin, narratore dell’avventura oltre i confini del mondo civilizzato, inizia con la spedizione del 1954 sul K2, avventura che qualche anno dopo racconterà nel suo diario: “K2, sogno vissuto”. La mostra è aperta il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Sabato alle 16 è prevista l’inaugurazione ufficiale della mostra, alla presenza delle autorità e del regista Mauro Bartoli. Alle 17.30 al cinema Eliseo, proiezione del docufilm “Il mondo in camera – Mario Fantin, il cineasta dell’avventura”  con introduzione del regista Mauro Bartoli. Una seconda proiezione è in programma lunedì 21 novembre alle 21, con introduzione di Tommaso Magalotti, socio fondatore del Cai di Cesena.

Infaticabile e invisibile dietro la cinepresa, Mario Fantin riuscì ad immortalare l’impresa degli uomini che la compirono, a partire da se stesso. Il “tredicesimo alpinista” infatti, non solo scalò il K2 con la prima spedizione italiana del 1954, ma lo fece con una cinepresa 16 millimetri, a carica manuale, in spalla. In quelle condizioni proibitive, prima di lui nessuno aveva mai girato, in verticale, appeso in cordata, esposto al vento furioso che batte sulle tende “col fragore di 40 treni in corsa”, con la neve che acceca e si pianta come spilli negli occhi di chi la immortala mentre avvolge uomini e montagna. Fu infatti Fantin a raccontare l’impresa della spedizione guidata da Ardito Desio per poi mostrarla al mondo. La mostra è organizzata dalla sezione cesenate del Cai e dalla biblioteca di sezione, col patrocinio del Comune di Cesena.

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